Alvaro Morata dopo la prima avventura in bianconero ritorna in Spagna e solo in questo strano 2020 ritorna come giocatore Juventino a Torino.
TORINO – Questa estate la Juve sognava Suarez e aspettava Dzeko ma è arrivato lui, Alvaro Morata classe 1992. E’ ritornato a Torino tra la perplessità dei tifosi e si è rivelato sorprendente, maturo e determinato a far bene. Lo abbiamo visto subito decisivo e se non fosse per alcuni gol annullati le sue prestazioni in campo possono considerarsi eccellenti. Spettacolare il gol su assist di McKennie contro lo Spezia e la sua presenza in campo è un valore aggiunto per la squadra, se poi è in coppia con Cristiano Ronaldo il mix potrebbe diventare esplosivo. La Juve quindi ha ritrovato dopo 4 anni un giocatore maturo, più propenso al lavoro di squadra, duttile perché può ricoprire ruoli da seconda punta o centravanti, senz’altro un acquisto che a posteriori si è rivelato azzeccatissimo.
TITOLARE IN CHAMPIONS – Fin da subito si è rivelato fondamentale per la nuova Juve, le statistiche parlano chiaro dove c’è Morata c’è gol, che sia assist o tiro in porta. Stasera contro gli Ungheresi schierato con Ronaldo fin dal primo minuto per dare un apporto offensivo in più e cercare di creare una coppia perfettamente calibrata al gol.