Prestazione positiva dei bianconeri che continuano la striscia positiva di vittorie in Serie A
SPRINT – Serviva una reazione dopo la deludente prestazione con il Villarreal. E così è stato. La Juventus porta a casa tre punti importantissimi, giocando senza paura e divertendosi. I ritorni in campo di Paulo Dybala e Giorgio Chiellini si fanno sentire, con il primo che si rende subito decisivo in attacco e con il secondo che chiude tutti gli spazi agli avversari. Adesso la sosta, ma quando si ritorna ci sarà il derby d’Italia con l’Inter. E occhio alla classifica: i bianconeri sono a meno uno dai neroazzurri.
Un primo tempo con pochi dubbi: la Juventus ha dominato tutti e primi i 45′, concretizzando subito. Difatti, al 5′ Dybala, di ritorno dal lungo infortunio, fa passare il mal di pancia del digiuno. Assist di Dusan Vlahovic che serve l’argentino che, a tu per tu con Sepe, non sbaglia. Prima urla di gioia dei tifosi bianconeri all’Allianz Stadium che provano a spronare la squadra, dopo la delusione Champions. Qualche minuto più tardi, ancora Dybala che con un pallonetto tenta il raddoppio. La conclusione risulta di poco alta sopra la traversa. Ma i bianconeri non si arrendono. Questa volta la squadra di Allegri prova la zampata vincente con una ripartenza letale: Vlahovic prova a superare Sepe, ma l’estremo difensore chiude lo specchio della porta. L’appuntamento al gol, però, non tards ad arrivare. La prima volta si sbaglia, la seconda no. Al 28′ con un cross al bacio di De Sciglio, il serbo salta più in alto di tutti e batte il numero 55 granata. Ci prova anche Rabiot al 35′, ma la conclusione non buca la rete. Il primo squillo della Salernitana l’abbiamo quasi allo scadere del primo tempo. Bonazzoli prova a impensierire Szczesny con la palla che esce di pochissimo. L’unica nota negativa rimane la simulazione di Pellegrini punita con il cartellino giallo. Il terzino era diffidato e salterà la gara contro l’Inter.
Nel secondo tempo abbiamo una Salernitana più propositiva. L’episodio che fa più discutere è il tocco con il gomito di Rugani in piena area di rigore. Dopo un breve controllo al Var, l’arbitro fischia per il proseguo del gioco, in quanto il difensore bianconero, prima di controllare il pallone con il braccio, l’ha deviata con il piede. La Juventus, però, non vuole perdere il pallino di gioco e Allegri si appresta a fare il primo cambio: esce Dybala al 57′, con la standing ovation del pubblico, a favore di Alvaro Morata. Bellissimo il gesto tra il numero 10 e Allegri, i quali si scambiano un batti cinque, dopo le insistenti voci di una lite tra i due. Madama ancora pericolosa con De Ligt che prova la conclusione vincente su calcio d’angolo: Sepe fa suo il pallone. A proposito di cambi, Nicola prova a dare una scossa ai suoi facendo entrare Simone Verdi. L’ex Toro si è reso più di una volta protagonista di diverse giocate pericolose. Una di queste accade al 73′, dove pennella una palla per la testa di Djuric che, in modo confusionario, serve Bonazzoli che tira al volo. Szczesny allontana in angolo, dopo la bellissima conclusione del 9 granata che non si perde d’animo. I minuti finali sono i più sentiti: Allegri viene ammonito per proteste e i giocatori quasi sempre a terra per perdere tempo o per guadagnare preziosi falli. Con questa vittoria, la Juventus aggancia si porta, momentaneamente, a meno uno dall’Inter, blindando il quarto posto. Tutto ciò, a quasi due settimane dal derby d’Italia.