Il medico avverte le autorità: va scongiurato un nuovo possibile focolaio di contagio europeo.
FINALE – A Radio Capital ha parlato Francesco Vaia, direttore sanitario dello Spallanzani di Roma, per riflettere sull’eventualità di disputare l’atto finale di Euro 2020 in una città diversa da Londra. L’incremento dei contagi non è rassicurante e la Uefa dovrebbe, a detta dell’esperto, non sottovalutare il pericolo.
“Sono contrario a giocare le semifinali e finali del Campionato europeo a Wembley. Il mio invito si unisce a quello di Draghi a trovare un’altra soluzione: la Uefa non può restare insensibile a questo problema. Io sono stato tra i primi a sottoscrivere il protocollo per far ripartire il calcio: ma bisogna rispettare delle regole. E soprattutto oggi non ci possiamo ancora permettere lo stadio pieno. La Uefa ci ascolti, perché in Gran Bretagna il problema c’è, i contagi preoccupano. Evitiamo ciò che è successo con la partita Atalanta-Valencia. Eravamo in un altro periodo è vero, ma perché rischiare di peggiorare la situazione? Chiediamo solo un po’ di prudenza. Si può gioire anche senza riempire lo stadio”