Le parole dell’ex portiere della nazionale ai microfoni di ‘Sky’
COMMOZIONE – La ferita nel cuore degli appassionati di calcio è ancora troppo aperta. La morte di Gianluca Vialli ha lasciato un vuoto enorme non solo nel calcio italiano, ma anche internazionale, come dimostrato a Londra dai tifosi del Chelsea. A parlare della grandezza dell’uomo, oltre che del calciatore, ci ha pensato Walter Zenga ai microfoni di ‘Sky’:
“Pensavo di aver finito le lacrime, non le ho finite ancora. Non ci credo. Sempre lui che dava la forza a noi. Se lo chiamavo era lui che dava a me la forza di andare avanti. Sono troppo addolorato. Non ho la stessa amicizia di lui con Mancio ma abbiamo condiviso la stanza in Nazionale e ci siamo sempre abbracciati e stimati e anche se non ci sentivamo poi quando ci sentivamo era come se ci sentissimo sempre. Un uomo così manca tanto, si fa fatica a pensare che non ci sia.”
Qualche TIR di armi in meno in giro per il mondo e gente come Vialli potrebbe essere ancora qui con noi