Il terzino russo dello Zenit parla del match di domani sera in Champions League contro la Juventus. Parole al miele per Federico Chiesa.
DICHIARAZIONI – Vjačeslav Karavaev, laterale russo dello Zenit San Pietroburgo, è uno degli umoni chiave della sqaudra a disposizione di Sergei Semak e domani debutterà (è stato fermo a causa di un infortunio) in Champions League con il suo Zenit. La sfida della Gazprom Arena si preannuncia scoppiettante e ricca di insidie per la Juventus di Max Allegri, nonostante i padroni di casa non stiano vivendo un periodo del tutto positivo. I russi infatti vengono da due sconfitte consecutive in campionato ma vogliono tornare a vincere per agganciare in vetta alla classifica del girone proprio i bianconeri. Nel corso dell’intervista rilasciata a TuttoSport, il classe ’95 ha parlato del match di domani sera e di un giocatore in particolare. Di seguito le sue parole:
“Nel calcio tutto è possibile. In casa possiamo giocare ad armi pari con tutti. Non abbiamo leader nello Zenit, conta la sqaudra. Crediamo in noi stessi, corriamo e lavoriamo l’uno per l’altro. La scorsa stagione le russe hanno giocato senza successo nelle coppe. è necessario cambiare rotta. A cominciare da noi”.
Le parole di Karavaev su Federico Chiesa:
“Chiesa ha tutto: dribbling, tiri, velocità. In futuro potrebbe diventare il migliore al mondo”.