LE DICHIARAZIONI – Intervenuto ai microfoni di Radio Radio, Giovanni Galeone, vecchio mentore di Allegri, parla dell’attuale situazione in casa Juventus. Di seguito, le sue affermazioni.
Sul tecnico toscano:
“Max non ha più i grandi vecchi dello spogliatoio. Se ci fossero stati Buffon, Chiellini e Barzagli non ci sarebbero stati grandi problemi. Ora c’è uno sconsolato Bonucci a fare da colonna difensiva, ma senza Chiellini è un po’ vedovo. Mettiamoci pure la storia particolare di Pogba che è un giocatore molto legato ad Allegri. Ci sono tutta una serie di circostanze che sicuramente stanno complicando i piani. Poi Max cade a volte nei tranelli di rilasciare certe interviste facendo arrabbiare gli altri magari“
Sulle assenze:
“La storia delle assenze è giustificabile per pochi risultati negativi ma non per tutti. La Juventus non può mai prendere due gol dalla Salernitana o perdere a Monza. Io continuo a dire che i bianconeri tutti al completo sono una squadra da quarta o quinto posto in classifica. La Juve resta un team mediocre. Considerando il piazzamento della scorsa stagione è impossibile pensare che la Juve possa vincere lo scudetto quest’anno. Un progetto a lungo termine non vuol dire dar via De Ligt e tenere Bonucci, oppure dar via kulusevski e prendere Kostic. Adesso Max ha un gruppo esperto ma con tanti limiti“
Sul mercato:
“All’inizio del mercato si vociferava di un possibile arrivo di Koulibaly, Perisic e Alonso. Io mi sono permesso di suggerire a Max Milinkovic-Savic. Poi sono arrivati solo Pogba e Di Maria. Sull’alternativa di Vlahovic avevo fatto il nome di Arnautovic. Obiettivamente poi su alcune scelte di Max sono rimasto perplesso. Ma secondo voi Paredes è più forte di Bentancur? Non so. L’argentino non ti cambia la fisonomia di una squadra”