L’avvincente vittoria contro il Lipsia ha restituito grinta, fiducia e carattere alla squadra di Motta. Le prime partite del campionato hanno messo in luce alcuni problemi in fase offensiva che sembrano non esserci in UCL: i bianconeri difendono bene e resistono agli attacchi delle avversarie ma in campionato stenta a finalizzare in rete. Contro il Genova ha ritrovato la strada del gol ed i tre punti che la mantengono incollata al vertice. Speriamo che la grandiosa vittoria contro il Lipsia sia il segnale definitivo di una juve che ha ritrovato la trazione anteriore. Intanto si evidenzia la grande capacità del mister di destreggiarsi come un funambolo tra infortuni, turnover ed esperimenti di ogni genere. Gran parte del merito va anche a ritrivatecstelke come Kalulu, McKennie, Gatti e Fagioli…
Seguiamo passo passo le risposte di Thiago Motta alla conferenza stampa in attesa del match contro il Cagliari in programma domenica 6 alle ore 12.30
Come sono le condizioni della squadra? “Bene, molto bene, si sono allenati bene. Quando si vince, aiuta tanto nel lavoro. Stanno bene fisicamente, mentalmente. Sono determinati e concentrati. L’etusiasmo va sempre bene. Lo usiamo per lavorare, dipende da noi mantenerlo. Domani non ci saranno ancora Milik, Bremer, Nico, Adzic e Weah, che oggi ha provato a fare allenamento ma ancora ha male, sente dolore e non possiamo contare su di lui domani. Tutti gli altri sono disponibili”
Quanto inciderà l’infortunio di Bremer? Sarà il momento di Danilo?”Bremer è un giocatore importante per noi e sono molto dispiaciuto per quanto successo. Da adesso tutti noi faremo qualcosa in più, un qualcosa in più, anche perché se fosse stato un altro compagno doversi fermare io sono convinto che lui sarebbe stato uno di quelli che si sarebbe preso questa responsabilità di fare tutti i giorni qualcosa in più. E noi lo faremo per lui. In questo momento deve essere tranquillo, calmo, affrontare la difficoltà, accettarla. L’ho visto già molto meglio ieri. Deve accettare la situazione per com’è e pensare a curarsi e a recuperare al meglio. E noi dobbiamo fare bene il nostro lavoro. Dando qualcosa in più e aspettando Danilo? Lui come tutti gli altri, o chi entrerà, sono convinto che darà qualcosa in più”
Qual è la Juventus reale? “Ogni partita è diversa. L’ultima l’abbiamo fatta bene. Ora c’è il Cagliari che viene da una vittoria, si difende bene e in ripartenza vanno forte. Piccoli sta molto bene, Luvumbo va velocissimo, anche Viola ha fatto una grande prestazione nell’ultima partita. Noi dovremo avere una grande prova davanti al nostro pubblico. Stadio pieno, una bella atmosfera di calcio e noi dobbiamo fare bene il nostro lavoro dal primo all’ultimo minuto”.
Le modifiche in attacco che hai effettuato in Champions è stato un input che hai dato tu alla squadra o che la squadra ha dato a te? “Più la squadra che lo ha dato a me. Onestamente è stato così. Ho visto una squadra che voleva andare in avanti, che voleva continuare, che voleva provare a vincere e ho avuto questa sensazione dal campo e ho seguito il mio istinto, vedendo quello che vedevo in campo dai miei ragazzi, e sono molto contento di quello che hanno dimostrato sul campo. Quella partita è stato un orgoglio per tutti noi”.
Cosa ne pensate della riduzione della squalifica di Pogba? “Su di lui valuterà la società il da farsi. Pogba è stato un grande giocatore, non gioca da tanto tempo. Io sono concentrato solo sulla partita di domani, tutto il resto conta poco per me”.
Fagioli può ancora migliorare? “Sono contento della sua prestazione a Lipsia, come tutta la squadra. Può migliorare, come tutti i campioni. Serve continuità per dimostrare un alto livello. Lui come tanti altri, abbiamo solo giocatori forti. La differenza la fa la continuità”.
C’è un vice-Vlahovic nella squadra? “Nessuno è vice di nessuno. Tutti i miei giocatori devono credere di poter essere titolari“.
Cosa dice di Cabal? “Sta bene, è stato anche convocato dalla nazionale ed è positivo. Deve continyare ad allenarsi bene, per il momento altri stanno meritando di giocare. So che quando toccherà a lui lo farà bene”
Che percezione hanno gli altri della Juve? “Questo non lo so. Noi internamente abbiamo la stessa fiducia, abbiamo lo stesso atteggiamento, e la stessa voglia di fare bene e la prossima partita è la cosa più importante”
È contento di McKennie? “Bisogna rivedere l’azione del terzo gol contro il Lipsia. Il rientro che fa è un qualcosa di meraviglioso da vedere per un allenatore, forse è addirittura più bello del gol di Conceicao. Sono felicissimo di averlo qua con me“.
Vlahovic può essere considerato un leader per i compagni? “Vlahovic è un leader positivo della squadra. L’attaccante deve pensare alla squadra e non ai gol, ed è quello che sta facendo lui. Sono contentissimo del suo lavoro, fin dal ritiro. Deve dare l’esempio, non con le parole. Si impegna al massimo per i compagni. Voglio vedere sempre dei giocatori così. Finora è stato un esempio importante per la squadra”.
Lo vede bene Locatelli come difensore centrale? “Perché no? Sarei l’allenatore più felice al mondo potesse farlo. Sono comunque delle cose che devo vedere prima nel quotidiano“.
Cosa pensa di Conceicao? “Sta lavorando bene e sono molto contento di quello che sta dimostrando. Dal primo giorno che è arrivato lavora benissimo“
Tanti infortuni in squadra, si gioca troppo? “Si gioca tanto ma lo sapevamo dall’inizio. Infortuni? Non so se dipende da questo. L’unica cosa che posso dire è che mi spiace tanto quando succede. Ci sono passato anch’io e non è facile accettarlo. Bisogna fare un buon recupero. Bremer sono convinto che tornerà bene. Questo periodo senza di lui sarà nostro dovere dare qualcosa in più, per noi e per lui”.