La stagione di Juventus e Liverpool si è esplicata in un’altalena di risultati capace di far perdere quota ad entrambe. E così dopo aver vinto l’ultimo campionato nei rispettivi Paesi, i due club si vedono ora costretti ad inseguire un piazzamento utile per la partecipazione alla Champions.
PROBLEMA – Vogliamo essere diretti e senza troppi orpelli decorativi diremo che la mancata qualificazione alla prossima Champions League comporterebbe un enorme danno per la Juventus. Con queste parole non facciamo riferimento al danno, seppur poco lusinghiero, all’immagine di un club che disputa la massima competizione europea da dieci stagioni consecutive. Ma alle importanti perdite economiche che il mancato raggiungimento dell’obiettivo farebbe gravare sulle casse bianconere. E con le quali la società sarà costretta a fare i conti per pianificare la stagione che verrà. Il delicatissimo momento, che la sosta per le Nazionali riesce solo in parte a stemperare, è comune ad un’altra grande protagonista dello scenario europeo. Quel Liverpool di Jurgen Klopp, distante 5 punti dal quarto posto e immischiato in una lotta a sette squadre per accaparrarsi gli altri tre posti disponibili per l’Europa che conta. Uno è riservato al City di Guardiola che guida la Premier League e si avvia a soffiare il titolo inglese proprio alla squadra di Klopp. Il timore di restare fuori dalla Champions è concreta paura. Lo sa bene il tecnico dei Reds che pochi giorni fa ha palesato alla Bild tutti i suoi dubbi: “Mi piace essere ottimista, ma in campionato sarà quasi impossibile arrivare quarti e qualificarsi per la prossima Champions League“.
IL CONFRONTO – Il Liverpool naviga al settimo posto in coabitazione con l’Everton di Ancelotti, rivelazione del campionato, a quota 46 punti. Davanti di due lunghezze il Tottenham che potrà concentrarsi su un unico obiettivo, considerando la recente uscita dall’Europa League. Un punto in più per il West Ham United quinto. La classifica dei piazzamenti utili vede la quarta posizione occupata dal Chelsea a +5 dal Liverpool. Più staccate Manchester United e Leicester che occupano attualmente la seconda e la terza piazza. La concorrenza spietata e i tanti infortuni possono fare la differenza ed estromettere la squadra di Klopp dalla prossima Champions League. Ha pagato un prezzo elevato negli infortuni la Juventus, che ha affrontato la stagione con una rosa rivelatasi incredibilmente corta. I bianconeri inseguono una qualificazione che permetterebbe di raddrizzare un’annata complicata, nella quale non sono mancati grossi errori di gestione. Le avversarie della Juventus si chiamano Milan, Atalanta, Roma, Lazio e Napoli. E solo in apparenza la situazione bianconera appare più rosea della rivale inglese. Se, infatti, la squadra di Pirlo ricopre in questo momento una posizione di vantaggio sulle altre rivali, escluso il Milan, non è affatto proibitivo per le altre concorrenti accorciare una classifica nella quale una manciata di punti separa ciascuna delle sfidanti. La disfatta casalinga con la neopromossa Benevento ha fatto spaventosamente avvicinare il Napoli di Gattuso, ora distante solo 2 punti. E il 7 aprile andrà in scena la resa dei conti, il recupero della gara della discordia che potrà far scappare i bianconeri o risucchiarli nel limbo fangoso dell’incertezza.