Sul Corriere di Torino di oggi si parla di Cristiano Ronaldo, che vuole resettare l’amarezza delle ultime due uscite senza goal con la maglia del suo Portogallo, contro la Francia e la Croazia, dopo aver segnato nell’amichevole contro l’Andorra.
Raggiunto l’ungherese Ferenc Puskàs, al quarto posto dei marcatori di tutti i tempi, segnando il 746°goal in carriera, adesso gli altri obiettivi del podio per CR7 sono le due leggende brasiliane Pelè con 767 reti e Romario con 772 reti, sperando di poter presto raggiungere gli 805 goal del primatista Josef Bican, leggenda ceca dello Slavia Praga.
E quale poligono di tiro migliore per Ronaldo se non quello delle partite di Serie A? In quattro partite disputate, infatti, CR7 è andato a segno sei volte. È il suo migliore avvio in campionato degli ultimi cinque anni, con un “siuuu” ogni 48 minuti. Un goal alla Sampdoria, due alla Roma, due allo Spezia e uno alla Lazio. Lo ha fermato soltanto il Covid, costringendolo a un isolamento di 19 giorni.
Questa sera all’Allianz Stadium, il portoghese, affamato di goal e con un’enorme voglia di vincere, avrà la sua occasione con il Cagliari, ovvero, anche la prima squadra a cui ha segnato una tripletta in A, nel match di andata dello scorso torneo. Di fronte avrà i centrali rossoblù Sebastian Walukiewicz e Ragnar Klavan e non il suo rivale di sempre Diego Godìn, affrontato in tantissimi derby tra Real e Atletico, in due finali di Champions e agli ottavi dei Mondiali in Russia. Il difensore uruguaiano, infatti, è risultato positivo al coronavirus, ma tra i sardi mancherà anche il suo connazionale Nahitan Nandez, negativo al tampone ma escluso in via precauzionale dai convocati (leggi qui).