il club gli affida la gestione del rilancio: “Oggi comincia un nuovo viaggio”
TORINO – La Vecchia Signora vuole ripartire in grande stile, da vera e propria damigella e lo fa puntando nuovamente su Massimiliano Allegri. Da colui che vinse cinque scudetti di fila, nel complesso 11 titoli in 5 anni. Inutile ribadire che almeno questa volta, la puntata del presidente Andrea Agnelli è meno soggetta a rischi. Rispetto alle ultime due, vale a dire le scommesse fatte con Sarri e Pirlo che purtroppo, non sono andate a buon fine. Ed è anche meno sorprendente di quella che il giovane Max, appassionato di cavalli, fece all’Ippodromo di Livorno:
“Un giorno di 40 anni fa, andai a giocare un cavallo che si chiamava Minnesota. Il mio amico allibratore mi rispose: “E’ più facile che tu alleni in serie A che questo cavallo vinca. Minnesota vinse e io sono arrivato ad allenare in serie A”
Come evidenzia il Corriere dello Sport, l’Allegribis riparte proprio da Minnesota. E da un’attesa social creata dal club che, per lanciare l’annuncio del ritorno del condottiero, nel primo pomeriggio di ieri ha twittato l’immagine dello stato americano incastonato tra Wisconsin, Nord e Sud Dakota, Iowa e Canada. 30 minuti dopo un ulteriore indizio. La foto di una giacca sul rettangolo verde. . Era quella che Allegri si tolse nel dicembre 2015, a Modena, nella sfida pre-natalizia contro il Carpi, che la Juve vinse dopo aver rischiato di farsi rimontare. A questo punto non c’erano più dubbi. Perchè già giovedì è arrivata la firma sul contratto di 4 anni a 7 milioni a stagione.
FUTURO – Nel 2014, quando venne chiamato a prendere in mano le redini della squadra appena abbandonata da Conte, era visto come un nemico. Naturalmente l’opinione che ora il popolo juventino nutre nei suoi riguardi è cambiata del tutto. Tanto che ora si può benissimo parlare di amico ritrovato. Max torna lì dove ha riscritto la storia con 11 titoli in cinque anni, 5 scudetti, 4 Coppe Italia e 2 Supercoppe. Il presidente Agnelli è lieto di aver ritrovato il suo amico Max:
“E allora siamo pronti a ripartire con Allegri, a costruire insieme il nostro futuro; con la sua enorme professionalità, la sua forza morale, con le trovate geniali di un tecnico capace di sparigliare le carte, in campo e fuori. Con il suo sorriso, una sorta di “firma”. Con il suo modo di intendere il calcio e la vita: semplicità, voglia di sdrammatizzare, impegno a godersi ogni attimo bellissimo che vivere alla Juventus sa regalare e regalerà”
Ora spetta ad Allegri il compito di essere l’artefice indiscusso del nuovo inizio della Vecchia Signora, anzi della Nuova.