IL PRIMO BIVIO – Il campionato di Serie A è giunto appena alla nona giornata. Certo, troppo poco per poter anche solo dare i primi bilanci e giudizi. Eppure gli ultimi giorni di umore nero in quel di Milano, sponda Inter, potrebbe clamorosamente rendere queste prime giornate da “lavori in corso” un’ opportunità da non perdere per la Juventus e trasformarlo nel primo piccolo bivio stagionale
LA LOTTA SCUDETTO – Nonostante alcune sorprese di inizio anno, non è un segreto che Juventus e Inter siano al momento carta alla mano le principali indiziate a contendersi la vittoria finale, e non si può nascondere neanche che a sorpresa tra le grandi del nostro torneo siano quelle ad avere sofferto di più l’avvio di questa tormentata stagione. Tra la gestione dell’emergenza sanitaria, cambiamenti, assenze e prove tattiche Andrea Pirlo e Antonio Conte non hanno avuto pace.
IL FATTORE C – 4 vittorie e 4 pareggi per la Vecchia Signora, 4 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta per i nerazzurri, un solo punto a separarle nella graduatoria. Segno di un percorso altalenante, come detto. Questi numeri però non rilevano due importanti dati. Noi lo chiameremo il fattore C. Come Cristiano Ronaldo. Dal ritorno del campione lusitano, la Juventus sembra avere ritrovato se stessa. Complice anche il rientro De Ligt, e un maggiore rodaggio dopo la rivoluzione estiva nelle ultime uscite, gli uomini di Pirlo sono sembrati nettamente in crescita. Positivo…non fosse che contro il Benevento, prossimo avversario dei bianconeri, Ronaldo godrà di un meritato riposo, e tifosi e giocatori dovranno scacciare i fantasmi, per citare un match giocato durante l’assenza del portoghese per Coronavirus, della brutta prestazione contro il Barcellona. Ah…la Spagna! Ed ecco che arriviamo all’altro fattore C…quello nerazzurro. Antonio Conte. Il tecnico salentino si trova nel punto più tempestoso della sua gestione milanese dopo la sconfitta contro il Real Madrid. Squadra e gioco faticano a decollare, e il rapporto non idilliaco con alcuni elementi complica non di poco la situazione. Un passo falso contro la bestia nera Sassuolo potrebbe far scoppiare una significativa polveriera in casa nerazzurra.
IL RESPONSO DI GIORNATA – Con l’Inter in cerca di riscatto, e la Juventus a caccia di continuità, ecco che la nona giornata potrebbe dire tanto su quello che saranno le prossime settimane, dal punto di vista psicologico prima ancora che dei risultati. Continuità, serenità…chi riuscirà a trovarla prima potrebbe raccogliere il primo mini vantaggio di questa ancora prematura lotta scudetto.
IL BENEVENTO – La Juventus appare al momento nettamente in vantaggio nella caccia al ritrovare sé stessi, dicevamo. Ecco perché la sfida di questo pomeriggio contro il Benevento risulta particolarmente delicata. Un passo falso proprio nel momento in cui i principali rivali attraversano il loro momento peggiore, e proprio quando la tanto agognata continuità sembra li a portata di mano non è contemplata. Soprattutto quando di fronte c’è un ex come Filippo Inzaghi pronto ad approfittarne e a cogliere memore dei trascorsi da rapace d’area l’assist offerto dalla stanchezza della Champions e l’appagamento emotivo per la qualificazione ottenuta. Soprattutto quando si deve dimostrare che la Juventus prescinde dal proprio fuoriclasse. Non ci sono alibi. Fattore C incluso.