Ieri sera, l’attaccante serbo non è riuscito ad incidere sulla partita, complice anche l’ottima prestazione di Bremer.
FRENATA. Nonostante tutto, il suo arrivo non avrebbe potuto risolvere ogni problema: quello si doveva sapere. Il talento di Dusan Vlahovic è fuori discussione, ma al contempo le sue capacità non possono vanificare i mali di una squadra che non può guarire soltanto tramite l’innesto di un nuovo giocatore e che, invece, deve necessariamente ritrovare se stessa. Come scrive Il Corriere dello Sport, l’ex viola ha sofferto e non poco la marcatura di Bremer, che è riuscito a limitare ogni sua iniziativa: dopo i gol segnati contro Verona e Sassuolo la prestazione di ieri sera ha notevolmente ridimensionato le aspettative sul serbo, che come giusto che sia deve ancora ambientarsi e non può garantire, almeno non subito, quello che tutti credevano. Certo, la crescita attesa non deve tramutarsi in uno stallo progressivo, però caricare un giocatore di troppe pressioni non può giovargli assolutamente. Tempo al tempo.