La trasferta di questa sera al Castellani non sarà priva di insidie
IL PUNTO – Tutti i tifosi bianconeri ricordano a loro malgrado la partita d’andata con l’Empoli. Era la seconda giornata di campionato e la Juve non si era ancora risollevata dopo l’addio last minute della sua stella, Cristiano Ronaldo. Il nuovo tecnico Allegri (in realtà più un usato garantito) appariva ancora in stato confusionale e non aveva lo spogliatoio in pugno. Nonostante la carenza di gioco mai risolta, la situazione è notevolmente migliorata nel corso dei mesi e la squadra ha risalito la corrente fino al quarto posto in classifica. Quella sconfitta interna decisa da Mancuso, attaccante con un solo goal in Serie A e ora in prestito al Monza, è uno dei punti più bassi vissuti all’Allianz Stadium da quando quest’ultimo è stato inaugurato. In realtà l’Empoli ha dimostrato di essere una delle sorprese della Serie A, creando non poche difficoltà alle Big e meritando ampiamente una posizione di centroclassifica. Ciò non attenua il brutto ricordo di quella figuraccia. Oggi la Juve arriva al Castellani con più consapevolezza dei suoi mezzi e con qualche acquisto di livello europeo che ha completato una rosa già forte, ma allo stesso tempo potrebbe risentire delle fatiche di Coppa. In più, dovrà fare a meno di ben otto giocatori, tra cui Alex Sandro e Mckennie, usciti anzitempo con il Villareal. Dunque, il match di oggi nasconde tante insidie, ma Allegri può contare sul carattere e sulla solidità della sua squadra. Vincere oggi sarebbe importante per provare un allungo sull’Atalanta, impegnata lunedì contro la Samp. Nella testa del gruppo c’è anche la voglia di rivendicare la gara dell’andata, partita che ha lasciato strascichi per diverso tempo e si è collocata a pieno titolo negli scheletri dell’armadio di questa stagione altalenante.