L’ex allenatore viola rassicura l’attaccante serbo con parole di stima e affetto
NERVOSISMO – Non è passato inosservata, la delusione dipinta sul volto di Dusan Vlahovic nel momento della sua uscita dal campo, venerdi sera a Marassi dopo la quarta partita senza trovare la via del gol. Un digiuno che palesa momenti di nervosismo nella testa del serbo, che vive per il gol e che sta facendo fatica a rendersi pericoloso nelle aree avversarie. Interpellato da Tuttosport sull’argomento, ha parlato Cesare Prandelli che di Vlahovic ne è stato l’allenatore nelle precedente stagione. Ecco uno stralcio delle parole dell’ex allenatore viola:
“Appena arrivato alla Juventus nel mercato di Gennaio, ha inevitabilmente avvertito una grande responsabilità perché da lui ci si aspettava tanto. E paradossalmente il fatto di aver cominciato subito al massimo, segnando subito tantissimo, lo ha messo nella condizione in cui la gente fosse portata a pensare che da solo potesse risolvere, tutti e subito, i problemi della Juventus. Non esistono calciatori capaci di segnare un gol a partita. L’unico consiglio che mi permetto di dargli è quello di restare tranquillo perché lui è un campione vero, per cui di reti ne farà un mare”.