Il tecnico livornese ha cercato di minimizzare gli effetti della sconfitta nel post-gara di ieri sera, ribadendo la valenza del Chelsea e sottolineando le difficoltà della sua squadra.
TESTA AL CAMPIONATO – Massimiliano Allegri è tornato alla Juventus convinto di poter ridare vigore ad una squadra rassegnata. Il suo lavoro appare fin qui vano. Niente sembra staccare i giocatori dal fondo del barile in cui – a fasi alterne – si sedimentano. Per risalire dall‘abisso ci vuole uno slancio importante, un empito, vitale e convinto. Nessuno, ad oggi, sembra in grado di potercela fare. Nemmeno quel Federico Chiesa su cui troppo spesso si è fatto affidamento. L’ex viola dà il meglio di sé, ma da solo non può nulla. Le parole del tecnico livornese nel post partita – riportate da Tuttosport – sono chiare:
Il Chelsea è la squadra campione d’Europa. Non è che dovevamo scoprirlo adesso, abbiamo giocato un buon primo tempo, poi nel secondo siamo stati puniti. Non sono arrabbiato con la squadra, ma dovevamo giocare meglio nella ripresa.
Sulle scelte di formazione
Kulusevski è stato dal dentista e gli hanno tolto un dente. Insomma, non era in condizione per giocare dall’inizio. Dybala aveva solo mezz’ora nelle gambe dopo lo stop. Ma non abbiamo perso 4-0 solo perché hanno giocato quattro centrocampisti.
Sul prosieguo della stagione
Dobbiamo lavorare e guardare avanti. Con l’Atalanta sarà una partita difficile è importantissima per noi. Ho fatto i complimenti ai ragazzi per il passaggio del turno, ci vuole equilibrio e calma, sappiamo quali sono i nostri pregi e i nostri difetti. Anche attraverso queste serate miglioreremo. Nei primi 45 minuti abbiamo concesso troppi calci d’angolo, potevamo far meglio. Dispiace per i quattro gol presi ma l’obiettivo qualificazione è stato raggiunto. Adesso pensiamo a sabato.