Le parole degli azionisti nell’assemblea
RABBIA – Tanta rabbia, ma anche una raccomandazione al nuovo CDA: questo il succo dell’intervento degli azionisti nel corso dell’assemblea tenuta ieri dalla Juventus. Il nuovo corso Ferrero–Scanavino dovrà prendere le redini della gestione Agnelli, con l’ex presidente e l’ex vice Pavel Nedved pronti a lasciare. Gli azionisti hanno commentato così il passaggio di consegne:
“Finisce un’era straordinaria, se ne apre un’altra: questa proprietà centenaria ci ha abituato a cicli che si chiudono e che si aprono. Ma non possiamo essere insultati ogni giorno sui giornali. Mi auguro che il nuovo CDA affronti nel modo migliore le prossime sfide sportive, gestionali e giudiziarie. Difendete in modo forte e autorevole la società, con convinzione, ma senza arroganza. La comunicazione Juve è stata fallimentare, la strategia mediatica deve esserci per far capire all’opinione pubblica che tutto ciò che viene scritto dai giornali è di parte. Al nuovo CDA diciamo di aspettarsi ogni tipo di vigliaccata, come quando venne messa in dubbio la sportività di Kulusevski o le insinuazioni su un fuorigioco di Bonucci, chiaramente tenuto in gioco. Sappia il nuovo CDA che spesso viene detto che i materiali dello Stadium sono scadenti.“