Le parole dell’esperto di medicina dello sport.
DICHIARAZIONI – La positività di Paul Pogba al testosterone ha aperto verie discussioni in merito. Il Corriere dello Sport ha voluto approfondire la questione intervistando il Professor Paolo Montera, endocrinologo ed esperto di medicina dello sport, consulente dell’Istituto di Medicina dello Sport e per 15 anni medico della Virtus Roma di pallacanestro. Di seguito un estratto delle sue parole rilasciate alle colonne del quotidiano romano:
“Nel corso degli anni abbiamo visto calciatori mingherilini diventare improvvisamente dei tori. Ecco perché l’antidoping ha stretto la sua morsa sul testosterone e oggi è abbastanza semplice trovarlo e capirne pure l’origine. Testosterone? E’ un ormone, un androgeno prodotto nell’uomo essenzialmente dal testicolo. È l’ormone che mascolinizza l’individuo: aumenta la peluria, la dimensione del muscolo e l’efficienza muscolare e delle ossa. Aumenta l’aggressività e la libido. Aumenta la massa magra e proteica: ecco perché viene utilizzato dagli atleti. Non lo si trova in nessun cibo o alimento. Ma si trova facilmente in commercio e si può assumere con iniezioni e creme. Gli steroidi, ad esempio, ne contengono molto. E l’organismo li trasforma in testosterone. Un atleta dovrebbe sapere ciò che assume e leggere bene le etichette. Gli integratori contengono steroidi, ad esempio. Il testosterone aumenta la forza e migliora la performance. Il calcio è sempre più atletico, più stai bene fisicamente più rendi. In ogni caso, non cura i muscoli se sono danneggiati né aiuta con gli infortuni. E se c’è un’assunzione dall’esterno si scopre subito. Non mi è mai capitato che un atleta abbia assunto per errore questa sostanza. I medici devono starci molto attenti. Può capitare che un atleta faccia per conto suo. Se capita ci vanno di mezzo anche il medico e i preparatori”.