Le parole del tecnico bianconero alla vigilia della sfida contro la Roma.
DICHIARAZIONI – Massimiliano Allegri, nel corso della conferenza stampa alla vigilia del match di domani pomeriggio contro la Roma di Josè Mourinho, ha parlato della sfida di domani e del futuro della Juventus. Di seguito le parole dell’allenatore bianconero:
Sulla sfida contro la Roma:
“Domani sarà una partita dfficile e complicata, perchè la Roma ha ottime individualità e Mourinho nei momenti di difficoltà dopo la sconfitta di Milano vorrà preparare al meglio la partita e quindi noi dovremmo fare altrettanto. Sarà un altro fondamentale scontro diretto”
Sulla squalifica:
“Sono cose che capitano. Non ci sono motivi di commentarla e quindi non voglio dire altro”
Sulla formazione e su Chiesa:
“Sul modulo, dipende molto dalle condizioni di Chiesa e dalle condizioni di Dybala e Bernardeschi. Abbiamo recuperato poi Alex Sandro, Chiellini e Kaio Jorge, ma non sono ancora in condizioni ottimali. Domai saranno importanti i cambi. L’importante è scendere in campo con lo spirito giusto e uscire con un risultato positivo”.
Sulla partita contro il Napoli:
“Diciamo che tutti ci aspettavamo di batter il Napoli e avvinarci a loro. Però non è andata così, ma abbiamo mantenuto inalterato il distacco. Ci sono state cose buone, ma dobbiamo migliorare su altri aspetti come la precisione nei passaggi. Noi stiamo lavorando e nel frattempo cominciano anche recuperare altri giocatori, come Chiesa e Dybala. Nel giro di quindici giorni avrò tutto a disposizione e questo è un bel segnale perché poi avremo tante partite davanti. Con il Napoli abbiamo fatto buone cose, ma dovevamo sfruttare meglio alcune situazioni di attacco”
Sul suo ritorno alla Juve e su Josè Mourinho:
“Sono venuto alla Juve sapendo che sarebbe stato un anno di cambiamento e consapevole che nel giro di uno o due anni avremmo ricominciato a lottare per lo scudetto. Certamente alcune partite non dovevamo perderle, ma c’è anche un po’ di carenza di esperienza Noi dobbiamo migliorare sull’attacco alla porta, ma molte cose le abbiamo già migliorate. Non sono spaventato da tutto questo, ci vuole pazienza. Mourinho sta facendo un bel lavoro, e nel calcio non si possono cambiare le cose da un giorno all’altro, ma c’è da seguire un processo evolutivo”.
Su Arhur
“Sta bene, anche se è rientrato più tardi a causa della positività al covid. Sta trovando la buona condizione e, per ora, resta un cambio importante”
Sui problemi della Juventus:
“Non abbiamo problemi irrisolvibili. Stiamo lavorando per cercare di arrivare tra le prime quattro, che è uno degli obbietti della stagione. Piu giochiamo e più giocatori acquisiscono esperienza. Ho sempre detto che a parte l’Inter, le
altre squadre se la giocano per gli altri tre posti. Noi ora siamo un po’ dietro, ma dopo tutti questi scontri diretti vedremo dove saremo”
Sulla mancanza di un centrocampista:
“Abbiamo cambiato tanti giocatori e quindi non è facile, ma i ragazzi che abbiamo stanno migliorando e continuando lavorare potranno dire la loro”.
Su Cuadrado:
“Cuadrado domani gioca, anche perché Pellegrini ha avuto un attacco influenzale e quindi non è al meglio. De Sciglio sarà l’altro terzino”.