Le parole dell’ex difensore e noto telecronista sportivo.
DICHIARAZIONI – Giuseppe Bergomi, intercettato in esclusiva dai nostri microfoni, ha affrontato diversi temi riguardanti il presente e il futuro della Juventus e della Nazionale italiana. Di seguito le parole dell’ex difensore e attuale telecronista sportivo:
Se la Juventus dovesse vincere lo scontro diretto con l’Inter diventerebbe una seria concorrente per lo Scudetto?
“Juve-Inter sarà una partita chiave per entrambe le squadre. Non penso che il Milan perda punti in casa contro il Bologna; quindi, sia Juventus che Inter devono pensare a vincerle tutte. Per questo motivo, chi esce vittorioso da questo scontro diretto è assolutamente dentro alla corsa scudetto. In ogni caso, la Juventus lo è già adesso anche se ha sette punti di distacco dal Milan. La squadra di Allegri, fatta eccezione per le prime giornate di campionato, è quella che ha totalizzato il maggior numero di punti”.
Chiellini potrebbe concludere la sua carriera al termine di questa stagione. Da difensore a difensore, quale consiglio si sente di dare al capitano della Juventus?
“Chiellini deve capire dentro di sé quali sono le sue motivazioni e deve prendere questa importante decisione solo ascoltando sé stesso. Deve capire se ha voglia di continuare a fare allenamento, di vivere le pressioni di una grande squadra, di provare un’esperienza nuova o di ritirarsi definitivamente. Non è facile dare consigli ad un ragazzo che è lì sul finale di carriera. Quello che mi sento di consigliare a Giorgio è che deve essere una decisione presa da esclusivamente da lui e non da altri. Questo aspetto è troppo importante. Essendoci passato anche io so benissimo che si tratta di un momento cruciale. Deve capire lui dentro di sé cosa vuole fare. Non è una decisione facile, ma, conoscendo bene Giorgio, so che è un ragazzo intelligente, preparato, laureato e il mondo del calcio ha bisogno di persone come lui”.
In ultimo, un commento sulla mancata qualificazione ai mondiali dell’Italia. Come e da chi si può ripartire?
“Quando siamo andati fuori con la Svezia la situazione era abbastanza diversa, perché oggi abbiamo in dote un campionato d’Europa vinto e un allenatore bravo che, però, deve capire se continuare. Mancini deve trovare la voglia dentro di sé. Come quando ha preso in mano la Nazionale e con la sua visione è riuscito a portarla in alto. Se c’è ancora tutto questo e Roberto ha la voglia di proseguire allora deve restare lui alla guida dell’Italia. In ogni caso, deve essere tutto il sistema a dover funzionare. Dobbiamo riuscire ad evitare questi continui alti e bassi. Per quanto riguarda i giocatori, alcuni dovranno fare un passo indietro esclusivamente per limiti d’età e far sì che si possa dare inizio ad un nuovo ciclo”.