Intervistata dalla nostra redazione, l’esperta giornalista fa il punto generale sull’aria che si respira in casa Juve
L’INTERVISTA – Federica Di Bartolomeo, esperta giornalista di Top Calcio 24 e del gruppo Mediapason, è stata contattata dalla nostra redazione per parlare della situazione attuale della Juventus. Tanti i temi affrontati, altrettante le riflessioni e le considerazioni della giornalista. Eccole riportate in esclusiva per voi:
La Juventus è riuscita sorprendentemente a qualificarsi agli ottavi di Champions come testa di serie: quanta strada potranno fare i bianconeri?
“Molto dipenderà da chi pescherà lunedì, quando ci saranno i sorteggi di Champions. Da sportiva mi auguro il più lontano possibile, in Europa si tifano tutte le squadre del nostro Paese ma onestamente non lo so. Se malauguratamente dovesse incontrare il Paris Saint Germain, obiettivamente avrebbe poche chance di passare il turno. Vedremo”
Il quarto posto al momento dista solo 7 punti: i bianconeri possono rientrare in zona Champions?
“Se c’è un errore che non deve in alcun modo essere commesso, è quello di dare la Juventus per morta. E’ ancora presto per fare il funerale alla Vecchia Signora, tuttavia al momento vedo le prime posizioni abbondantemente lineate. Non credo che l’Atalanta di Gasperini, ormai abituata ad accomodarsi sulle posizioni di vertice, possa precipitare in quinta posizione. Discorso analogo per il Napoli di Spalletti, che vanta un ottimo collettivo e sta esprimendo un buonissimo calcio. Il Milan fuori dalla Champions non penso possa accadere, mentre l’Inter rimane secondo me la favorita indiscussa per vincere lo scudetto. In virtù dell’ottimo mercato che è riuscita a fare. Considerate queste premesse faccio fatica a vedere la Vecchia Signora comparire tra le prime quattro della graduatoria”
E nella corsa scudetto? Allegri è uno specialista in rimonte…
“Allegri è un top allenatore, la bacheca parla per lui ma c’è troppo divario in termini di punti tra la Juventus e le teste di serie. Senza considerare che l’Inter è almeno un gradino sopra tutte. Ha perso degli elementi importanti ma è riuscita comunque a sostituirli con giocatori all’altezza. Inzaghi sta dando un’impronta di gioco ben delineata alla squadra. Già è difficile che la Juve possa qualificarsi alla prossima Champions, per vincere lo scudetto servirebbe un miracolo”
Pioli vs Allegri: chi tra i due è più funzionale in merito al progetto delle rispettive squadre?
“Massimiliano Allegri è un ottimo allenatore, prima che il campionato avesse inizio ero convinta che con il suo ritorno, sarebbe ritornata anche la Juventus e che avrebbe tranquillamente potuto ambiare a vincere il tricolore. Pioli è sicuramente un buon allenatore ma tra i due scelgo Max. Ha preso in mano una rosa molto forte dal punto di vista dei singoli ma comunque disunita. All’interno dello spogliatoio bianconero deve essere sicuramente successo qualcosa. Senza contare che le sue richieste di mercato non sono state del tutto esaudite. Aveva chiesto due centrocampisti ed è arrivato solo Locatelli. Un centravanti di razza ma hanno preso Kean, che sicuramente non vale Cristiano Ronaldo. Paradossalmente, la Juve sta attraversando la stessa situazione del Milan prima di quel famoso 5-0 di Bergamo. Tanti singoli individui che però non erano una squadra. Poi è arrivato Ibra, Pioli ci ha messo del suo e il Milan è tornato ad essere un bel gruppo. Da una parte, la Juve sta attraversando una fase di ricostruzione. Mentre il progetto dei rossoneri è già avviato”