Nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera, lo svedese rivolge un pensiero ai bianconeri
ATTRAVERSO IBRA – In una lunga intervista al Corriere della Sera, l’attaccante del Milan Zlatan Ibrahimovic si è raccontato come so lui sa fare, sviscerando ogni pezzetto importante della sua vita. Tra questi, non è mancato un pensiero rivolto alla sua esperienza con la Juventus, dove approdò nell’estate del 2004, e al terremoto Calciopoli che si abbatté sul club proprio in quegli anni. Nonostante quella bufera, lo svedese rimane fermamente convinto di una cosa, ovvero che la revoca dello scudetto 2004-2005 e la non assegnazione di quello 2005-2006 sono state due decisioni ingiuste:
“Quegli scudetti li abbiamo vinti, e nessuno ce li può togliere. Nessuno può cancellare il sudore, la fatica, la sofferenza, gli infortuni, i gol. Per questo, quando dicono che in carriera ho vinto undici scudetti, li correggo: sono tredici”.