Intervista all’ex attaccante spagnolo che ha vinto due scudetti in bianconero
EX JUVE – Intervistato da “La Gazzetta dello Sport” Fernando Llorente, ex centravanti basco che ha militato per due stagioni nella Juventus vincendo lo scudetto sia con Antonio Conte, sia con Max Allegri con il quale ha disputato anche la finale di Champions League.
Ecco le parole dell’attaccante spagnolo:
Su Milan-Juventus –
“E’ di nuovo un classico da Scudetto. Il Milan è primo e parte favorito, ma la Juve si sta ritrovando e se dovesse vincere a San Siro..Confido nel gol del mio amico Milik e in una vittoria della Juve per 2-0 come nel 2014”
Le sensazioni di quel match del 2014 –
“Ancora forti e bellissime. Auguro una serata come la nostra alla Juve e a Milik, mio compagno ai tempi di Napoli. Arek, forse perché è stato sfortunato con gli infortuni, a volte viene sottovalutato. Invece ha un gran tiro di sinistro ed è molto bravo a rifinire l’azione.”
Su Vlahovic –
“Sono un suo estimatore, anche perché so con quanta pressione deve convivere il 9 della Juve. Dusan è giovane e per la sue età ha fatto bene, ha segnato 4 gol nelle prime giornate. Pure io non l’avrei scambiato con Lukaku”.
Sui campioni che farebbero comodo a questa Juve –
“Tutti ma soprattutto Vidal o Tevez. Giocatori caratteriali che davano la scossa.”
Sul mercato di riparazione –
“Hojberg: l’ho affrontato in Premier. E’ un leader, un capitano ed è quello che serve alla Juventus.”
Sulle parole di Marotta che vede la Juve favorita –
“Marotta è un dirigente top, esperto: penso parli cosi per mettere pressione alla Juventus e toglierla all’Inter. E’ presto per dire chi è favorito”.
Sulla capacità di Allegri a reagire alle difficoltà –
“Max è molto bravo a gestire le difficoltà col sorriso e a inventare soluzioni nuove.”
Sul calciatore del Milan più temibile –
“Leao. Ho sempre avuto un debole per lui, fin dal primo anno al Milan quando spesso era criticato. Mix di forza, velocità e tecnica: attaccante fantastico.”