All’Olimpico di Roma si è giocata la finale di Coppa Italia e dopo aver ottenuto un posto in Champions (arrivato con due giornate di anticipo grazie all’Atalanta) arriva anche la vittoria del trofeo italiano, a spese proprio dei bergamaschi. Allegri mantiene le indiscrezioni della vigilia con Danilo, Nicolussi Caviglia che fa il regista e davanti Chiesa-Vlahovic; ma il protagonista sul campo è stato proprio Dusan Vlahovic, in rete dopo appena 4 minuti con un destro sul primo palo grazie ad un assist di Cambiaso. La coppia replica al 72′, tuttavia la rete viene annullato dal Var per un fuorigioco dello stesso Vlahovic. Dopo 9 minuti di recupero l’arbitro della serata sancisce la fine del match con cui la Juventus conquista il suo 15º trofeo. I bianconeri giocano una gara perfetta difensivamente e cinica in fase offensiva. L’Atalanta ci prova ma la difesa della Juve è un muro, sembra essere risorta la squadra protagonista del girone di andata. I bergamaschi faticano a rendersi pericolosi rimanendo ancora una volta a bocca asciutta. Intanto secondo alcune indiscrezioni sembrerebbe che la Juventus stia valutando il licenziamento del proprio mister, poiché avrebbe violato il codice etico della società, proprio in occasione della finale di Coppa Italia a causa dei furiosi atteggiamenti fisici e verbali avuti verso diverse persone tra cui alcuni dirigenti bianconeri.
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