La tournèe statunitense ha dato segnali incoraggianti su tanti fronti. E ha fatto scoprire a molti una gemma
TALENTO – La Juventus Next Gen è una delle note più positive ( per certi aspetti, forse la più positiva) degli ultimi anni bianconeri. Con i “grandi” alle prese con la ricostruzione – tra acquisti sbagliati, brutte prestazioni, penalizzazioni – il settore giovanile bianconero sta lavorando per provare a gettare le basi per un futuro roseo. Negli ultimi anni, si sono visti molti ragazzi emergere, ognuno con il suo percorso: c’è chi è rimasto sempre dalle parti della Continassa fino ad arrivare a giocarsi le sue carte in Prima Squadra ( vedi, tra gli altri, Miretti, Iling e Soulè) e chi, invece, ha svolto un percorso diverso, per poi tornare a giocarsi le sue chance, come Fagioli. L’ultimo ciclo di Next Gen, però, sta regalando due delle più belle sorprese degli ultimi anni. Se di Kenan Yildiz, talentuoso 2005 turco, si è già parlato, molti stanno scoprendo quello che, in un futuro nemmeno troppo lontano, potrebbe diventare uno dei difensori più forti e completi del panorama calcistico internazionale. E no, non è un’esagerazione. Stiamo parlando di Dean Huijsen, difensore olandese che, come Yildiz, è nato nel 2005. Dopo aver trascorso sei stagioni nel settore giovanile del Malaga, in Spagna, è arrivato alla Juventus dimostrando subito grandi potenzialità. I più attenti lo avevano già notato: noi, ad esempio, ne avevamo parlato in un articolo già due anni e mezzo fa. In questo lasso di tempo, i miglioramenti sono stati ancora più evidenti.
RIFERIMENTO – Per spiegare ai più che tipo di giocatore è Dean Huijsen, è possibile prendere come riferimento lo spezzone che il giovane olandese ha giocato nell’ultima, nobile amichevole contro il Real Madrid, vinta per 3-1 dalla Juventus grazie alle reti di Kean, Weah e Vlahovic. Entrato al posto di Danilo al 72′, ha agito per 20′ come braccetto di sinistra nella difesa a tre o come centrale, sempre a sinistra, quando i bianconeri si sono disposti con la difesa a 4, giocando al fianco di Gatti. Contro campioni del calibro di Vinicius e Rodrygo, per menzionare i due attaccanti in campo per il Real, l’olandese ha dimostrato una grandissima attenzione a livello difensivo, seppur in un paio di occasioni si era ritrovato leggermente fuori posizione: la sua bravura, però, è venuta fuori proprio in queste circostanze, che gli hanno permesso di effettuare alcune provvidenziali chiusure. Non solo talento a livello tecnico: la partita di Huijsen è stata caratterizzata anche da una serie di scelte e azioni che ne dimostrano la personalità che molti definiscono già “da veterano”, nonostante la giovane età. Destro naturale, ha dimostrato grandi proprietà di palleggio e conduzione della manovra anche con il piede debole. In questo senso, pragmatica è un’azione in particolare: palla all’altezza della trequarti bianconera, l’olandese apre elegantemente a destra verso Gatti e, dopo che gli viene restituito il pallone, allarga verso la sua sinistra, trovando una trama che conduce a un’azione offensiva bianconera. Oltre ad avere una visione di gioco superlativa, si nota immediatamente come i compagni più esperti si fidino già molto di lui. Il ragazzo ha grandissimi margini di miglioramento, il che è spaventoso se si fa caso a quanto fatto vedere nelle due partite contro i blancos e contro il Milan qualche giorno prima
FUTURO – E adesso, cosa lo aspetta? In molti, sui social, hanno manifestato il desiderio di vederlo già in pianta semistabile in Prima Squadra. Si tratta di un sogno di difficile realizzazione, almeno nell’immediato, ma per molti addetti ai lavori il classe 2005 avrà le sue chance durante la stagione, anche se il suo impegno principale rimarrà comunque la Serie C, con la Next Gen. L’opzione prestito non è stata ancora vagliata, ma forse, in dirigenza, sono talmente convinti delle sue capacità da volerselo tenere stretto e farlo crescere sotto l’ala dei più esperti: allenarsi durante l’anno con giocatori del calibro di Danilo e Bremer non può che fargli bene. Intanto, la Juventus e i suoi tifosi se lo godono: c’è una nuova gemma dalle parti della Continassa.