Le principali statistiche che ci raccontano una sfida storica all’interno del Bel Paese
DALLA PRIMA VITTORIA, ALL’ULTIMA SCONFITTA – La sfida tra Inter e Juventus non è solo molto sentita da entrambe le parti a livello di tifoserie, ma lo è anche sotto il punto di vista dei risultati fondamentali che ogni stagione hanno cambiato in negativo o in positivo le sorti delle due sfidanti. Partiamo da gli albori, facendo un passo indietro nel tempo, più precisamente al 14 novembre del 1909 a Torino. La prima vittoria di questa lunga serie di partite va a favore della Juventus, con il risultato di 2-0, doppietta firmata da Ernesto Borel. Passiamo ora alla stagione targata anno 1960-1961, dove il risultato sorrise all’Inter nel match di andata, presidente neroazzurro in carica era Angelo Moratti, si imposero con un 3-1, successo importantissimo per il club milanese che lo proiettò al primo posto in classifica a quattro punti sopra la Vecchia Signora. Verso il tramonto di stagione, va in scena il ritorno dalla sfida di campionato, lo stadio pieno, addirittura con i tifosi dell’Inter sulla pista d’atletica per colpa dei posti esauriti su gli spalti. In questi casi il regolamento impose che la partita andava rigiocata e la decisione fu presa il 3 giugno del 1961, tre mesi dopo la sfida che era stata interrotta e data per buona con la vittoria dell’Inter per 2-0. La FIGC accettò il ricorso dei bianconeri, si rigiocò la partita e finì con il rocambolesco risultato per 9-1 in favore della Juve, esattamente il 10 giugno del 1961. Tornando invece in questa stagione calcistica (comprese anche due sfide di quella passata), i precedenti sorridono all’Inter, con tre vittorie su cinque (le altre due sfide un pareggio e il match di andata in questo campionato terminato per 2-0 in favore dei bianconeri). Bisognerà proprio ripartire dalla partita del 6 novembre 2022, una vittoria che aveva dato tanta fiducia alla squadra di Max Allegri, e che potrebbe ridarla dopo il match di domani sera. La Juve arriva a questa sfida più stanca fisicamente (dopo la trasferta di Friburgo giovedì in Europa League), mentre l’Inter arriva più riposata ma con l’obbligo di ritrovare la vittoria dopo a brutta sconfitta della scorsa giornata per 2-1 contro lo Spezia. Una sfida piena di insidie e sorprese, un derby d’Italia con tanti punti di distacco una dall’altra (aspettando ovviamente la risposta sul caso stipendi e la possibilità di veder tornare quei 15 punti sottratti), i bianconeri devono crederci per poter sognare un’impresa che in campionato sembra più che mai impossibile, mai smettere di mollare però, fino alla fine verso un unico obiettivo, tutti insieme!