Il sogno della Juventus femminile sembra non finire mai e per le ragazze allenate da Joe Montemurro la storia sembra avere in serbo ancora molte splendide pagine, tutte da leggere con il fiato sospeso. Una squadra che sta mettendo a disposizione svariati motivi per poter iniziare ad osservare e seguire con maggiore interesse la bellezza e la genuinità del calcio femminile.
REGINA – La Juventus Women è ormai da qualche anno regina indiscussa del calcio femminile in Italia. Dall’anno della sua fondazione (2017), ha ottenuto numerosi successi, costellati dalla vittoria di quattro campionati di Serie A, una Coppa Italia e due Supercoppe Nazionali. Un palmares da vero e proprio top club, che, nel corso degli anni ha avuto una costante: Cristiana Girelli. La giocatrice lombarda, in maglia bianconera, dalla stagione 2018-2019, ha realizzato 56 gol in 65 presenze; una grande bomber che, dopo le 99 reti in 119 presenze e due scudetti vinti con la maglia del Brescia, ha condotto al successo anche la ‘Vecchia Signora’, conquistando tre primi posti consecutivi in Serie A e vincendo la classifica capocannonieri sia nella stagione 2020-21 con 22 reti, sia in quella 2019-20 con 16 realizzazioni.
RE – Joe Montemurro, arrivato sulla panchina della Juventus femminile nella scorsa estate, sembra aver già impresso il suo marchio. Le sue ragazze giocano in maniera offensiva e, soprattutto, subiscono pochissimi gol: 4 in campionato e 4 in Champions League. Ovviamente, la forza delle bianconere ha origini passate, grazie al lavoro portato avanti dalla straordinaria Rita Guarino, vincitrice di 4 scudetti in altrettanti anni. Il tecnico nato a Melbourne è arrivato dall’Arsenal con il sogno, inizialmente molto complicato da realizzare, di condurre la ‘Vecchia Signora’ oltre l’ostacolo dei gironi di Champions League. Una missione che, solo pochi giorni fa, è diventata realtà. Joe Montemurro ha così scritto la prima pagina importante nella storia di questo club.
PRINCIPESSA – Il sogno è stato realizzato e, come ha dichiarato lo stesso allenatore al termine della decisiva sfida contro il Servette, ora si può provare a crederci fino in fondo. Fino a questo momento, il cammino europeo della Juventus femminile è stato un vero e proprio turbinio di emozioni. Dal rocambolesco e fondamentale gol del pareggio realizzato dalla Girelli nei minuti finali della sfida casalinga contro il Wolfsburg, al tenace pareggio in casa del Chelsea, passando per la schiacciante vittoria in terra tedesca per 2 a 0 e, infine, arrivando al sonoro poker rifilato al Servette. Una marcia verso la storia, resa ancora più indimenticabile dalla bellezza di uno Stadium che, nei match casalinghi, ha fornito un supporto di grande importanza alle ragazze vestite di bianco e di nero. La Juventus femminile è così entrata a far parte delle prime 8 d’Europa e, guidata dal suo Re e dalla sua Regina, ha fatto il suo principesco ingresso nel castello.