Il calendario non offrirà più margini di respiro per quasi 20 giorni: come ne uscirà la Juve?
MOMENTO ATTUALE – 5 punti dopo le prime 3 giornate di campionato non sono tantissimi. La Juventus ha l’obbligo categorico di ripartire da questo fondamentale: si può e si deve fare di più. I vari infortuni che hanno colpito l’armata di Massimiliano Allegri non hanno certamente giovato sul piano della prestazione, una prestazione convincente nell’esordio casalingo col Sassuolo, seguita da una piuttosto scialba in quel di Genova (0-0 e unico punto conquistato dalla Sampdoria in campionato), culminata con il pareggio-beffa all’Allianz Stadium contro la Roma di José Mourinho. L’infermeria rappresenta una nota dolente da qualche anno a questa parte e, nella stagione appena iniziata, non avere a disposizione Bonucci, Chiesa, Di Marìa e Pogba sposta di certo degli equilibri non da poco (Leo docet).
TOUR DE FORCE – Purtroppo per Allegri, la Juventus dovrà fare di necessità virtù ancora una volta e cercare di non causare ulteriori danni sullo stato di salute della squadra, visto il cammino infernale a cui verrà sottoposta nelle prossime settimane. Si parte domani, dal match in casa contro lo Spezia di Luca Gotti, squadra arcigna e poco incline a difendersi (3 gol segnati e 5 subiti in 3 partite), per poi viaggiare in direzione Firenze per la trasferta di sabato 3 settembre contro gli uomini di Italiano. Nemmeno il tempo di recuperare il dispendioso sforzo fisico a cui verrà sottoposta la banda Allegri al cospetto dei viola, che la Champions League incomberà martedì 6 settembre con un piatto forte: si va al Parc Des Princes per il ballo europeo in salsa PSG. Domenica 11 si ritorna all’Allianz Stadium per ospitare una Salernitana che fin qui ha subito soltanto un gol in 3 partite tra Roma, Udinese e Sampdoria, schiantando la squadra di Giampaolo per 4-0. Mercoledì 14 settembre si resta a Torino, ma per riascoltare la musichetta della Champions nel match contro i portoghesi del Benfica, finora a punteggio pieno in campionato dopo le prime 3 giornate. Il 18 settembre il calendario offrirà l’ultimo impegno prima della sosta per la Nations League, quello dell’U-Power Stadium, dove l’avversario sarà il Monza del presidente Silvio Berlusconi, fin qui grande delusione della Serie A. 6 partite in 19 giorni sono veramente tante e la condizione fisica di squadra risulterà decisiva per portare in cascina punti preziosi e utili nel prosieguo della stagione, ma servirà un’inversione di tendenza in infermeria. Suggerirei un viaggio a Medjugorje..