DANILO 7,5 – Cuore, grinta, qualità e senso di appartenenza. Stagione da incorniciare quella del terzino brasiliano che, oltre ad avere indossato per buona parte dell’annata la fascia da capitano, ha stabilito anche il record di partite giocate in una singola stagione, 54. Quarto giocatore di movimento della Serie A ad avere giocato più minuti e, come se ciò non bastasse, è anche il primo tra i bianconeri per palloni recuperati, quello che ha affrontato più duelli difensivi e che ha intercettato più palloni. Un vero e proprio leader dentro e fuori dal campo.
BREMER 7 – Arrivato alla Juventus nella scorsa estate, il difensore brasiliano ha dimostrato tutto il suo valore all’interno di una stagione travagliata e difficile. L’ex Torino si è immerso immediatamente nella mentalità Juve, caricandosi sulle spalle tutto il peso della difesa bianconera. Nonostante qualche guaio fisico lo abbia tenuto fuori dal campo per tre partite, al termine della sua prima stagione in maglia bianconera può vantare ben 30 presenze in Serie A arricchite da 4 segnature, 3 in Champions League e 6 in Europa League.
BONUCCI 5 – L’era Bonucci può definirsi ormai conclusa. L’esperto difensore Azzurro non è riuscito ad offrire un valido contributo alla causa Juve e, con sole nove partite giocate dal primo minuto e ben undici saltate per infortunio, è divenuto strada facendo una rara alternativa a disposizione di Max Allegri. Uniche note positive: il gol siglato allo scadere nel match contro la Salernitana e quello, inutile ai fini del risultato, in Champions League contro il Psg.
GATTI 6,5 – Arrivato in sordina nella scorsa estate, il centrale ex Frosinone si è guadagnato, partita dopo partita, la fiducia di Max Allegri. I continui guai fisici di Bonucci hano certamente facilitato il suo inserimento nell’undici titolare, ma il ventiquattrenne rivolese ha dato prova di poter governare il pesante e lusnghiero compito di far parte di una delle difese meno battute del campionato appena concluso. I due gol messi a segno in Serie A contribuiscono a rendere ancora più positiva la sua prima stagione con la ‘Vecchia Signora’.
ALEX SANDRO 4,5 – Allegri lo utilizza spesso dal primo minuto, ma il terzino brasiliano non riesce a trovare la giusta continuità di rendimento. Alla prima uscita in campionato mette a segno il suo primo e unico assist della stagione, poi, però, si perde e, nonostante qualche buona prova, si rende protagonista di disastrose prestazioni come quelle contro Milan, Verona (espulso), Napoli, Atalanta, Lazio ed Empoli.
RUGANI 6 – Risponde presente quando viene chiamato in causa. Esempio di professionalità e rispetto.
DE SCIGLIO S.V. – Il grave infortunio subito ha, senza dubbio, rovinato gran parte della stagione del terzino bianconero.