Per Max Allegri le opzioni sulle corsie esterne sono molte, ma non tutti vengono visti allo stesso modo.
ESCLUSIONI – Il 3-5-2 proposto da Max Allegri è diventato ormai un marchio di fabbrica indelebile. La Juventus, infatti, crea e fonda il suo gioco sulla rapidità e il sacrificio dei propri esterni di centrocampo: l’acquisto estivo di Timothy Weah ha come principio proprio quello di offrire al tecnico livornese una valida ozpione sulla quella fascia destra orfana di Juan Cuadrado. Tuttavia, la permanenza di Weston McKennie alla Continassa, ha creato un “problema” di sovraffollamento che, dopo queste prime uscite di campionato, sta mettendo in risalto le preferenze, almeno per il momento, di Max Allegri: dopo la titolarità alla prima di Serie A sul campo dell’Udinese e quella nel match successivo in casa contro il Bologna, Weah si è visto scippare il posto contro l’Empoli. Come in un gioco di specchi, anche nella corsia opposta è avvenuto la stessa metamorfosi: Cambiaso in campo dal primo minuto contro Udinese e Bologna, in panchina contro l’Empoli per lasciare spazio a Kostic. In sostanza, Allegri ha diverse opzioni e, soprattutto in questo inizio di stagione, sta provando a trovare la giusta quadra.