La certezza del gruppo di Pirlo è la linea verde, la Juventus punta sui giovani
A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA – É l’8 agosto del 2020. La Juventus, con grande sorpresa, annuncia l’avvicendamento in panchina di Andrea Pirlo, alla sua prima esperienza in panchina tra i professionisti. Dopo una lunga carriera a disegnare calcio in mezzo al campo, Pirlo si ritrova ad allenare la squadra più prestigiosa d’Italia al primo colpo. Al suo arrivo, in molti sono perplessi, vista l’inesperienza in panchina dell’allenatore bresciano, che però fin da subito ha un’idea chiara e precisa: il lancio della linea verde. Non si priva dello zoccolo duro del gruppo (Buffon, Bonucci, Chiellini, Ronaldo), ma nella sua idea di calcio ci deve essere spazio per il nuovo che avanza, proprio come lui in panchina.
UN OCCHIO AL VIVAIO – La campagna acquisti ha aiutato il maestro nel suo progetto giovani, infatti nella campagna acquisti estiva è il 27enne Morata l’innesto più ‘anziano’. Arthur, Chiesa, Kulusevski, McKennie sono nati dal ’96 in giù, quindi tutti under 25. Acquisti senz’altro graditi al tecnico bresciano, che però ha come priorità sfruttare i prodotti di casa Juventus. Il vivaio bianconero è uno dei più promettenti a livello nazionale e Pirlo lo sa bene. Gli avvicendamenti in campo di Portanova e Frabotta sono solo un indizio di quello che sarà il percorso voluto dall’allenatore. I giocatori del vivaio che hanno esordito in prima squadra sotto la gestione Pirlo sono i seguenti: Portanova, Frabotta, Dragusin, Fagioli, Rafia, Di Pardo, Vrioni, Da Graca, Ferreira, Wesley. Un’enormità, se questo dato viene confrontato con le gestioni precedenti. The future is now.