Un nuovo capitolo nella telenovela del rinnovo di Paulo Dybala
CASO – “Non ho niente da dimostrare“. Così ha affermato Paulo Dybala nel post partita di Juventus-Udinese, gara nella quale il 10 bianconero ha segnato, non ha esultato e ha gettato sguardi di sfida verso la tribuna autorità, laddove vi era il solo Pavel Nedved, subito inquadrato dalle telecamere. Dopo le voci degli ultimi giorni, questo gesto e queste dichiarazioni non fanno altro che gettare ulteriore polvere su un caso, quello del rinnovo della Joya, che fino a poche settimane fa nessuno avrebbe mai potuto immaginare. Analizzando le dichiarazioni, una domanda sorge spontanea: è vero o no che l’ex Palermo non ha nulla da dimostrare? Sono giustificabili le valutazioni che sta facendo la società?
NUMERI – Dybala, con la Juventus, ha realizzato ieri il gol numero 110 in 275 presenze, a cui ha aggiunto 46 assist. La qualità non è in discussione, lo ha dimostrato anche contro l’Udinese, con alcune giocate sopraffine, come quella che ha portato alla combinazione con Mckennie e all’unica grande occasione capitata ai bianconeri tolte le due reti con le quali l’Udinese è stata regolata. Prima di ieri, però, i minuti giocati contro l’Inter in Supercoppa avevano ulteriormente dimostrato una delle questioni che gli vengono fatte pesare, vale a dire la poca continuità. Quest’anno è a quota 10, un numero non eccezionale considerando che l’addio di Cristiano Ronaldo ha, per forza di cose, portato alcuni gol in più degli scorsi anni nei piedi del vicecapitano della Juventus.
VALUTAZIONI – In casa bianconera, intanto, si stanno facendo dei ragionamenti: ecco perchè è stato chiesto al giocatore e all’agente, Jorge Antun, di pazientare. I pensieri, ovviamente, girano tutti ( o quasi) intorno alle cifre: l’accordo di ottobre prevedeva 8 milioni di parte fissa più 2 di bonus, ma la Juventus non sta passando un gran momento a livello finanziario ed è per questo che è stato chiesto tempo non solo a Dybala e al suo entourage, ma anche agli altri giocatori in scadenza. C’è da capire se vale la pena fare un investimento così importante in questo particolare momento storico, i suoi pro e i contro. Per tornare a esultare insieme e per fare in modo che l’amico che cercava Paulo ieri sera, in tribuna, ci sia davvero.