Dopo due stagioni e mezzo deludenti e al di sotto delle aspettative, ora Rabiot pare aver trovato la sua dimensione ideale in casa Juve. Le ultime prestazioni ci raccontano di un giocatore diverso, ma ció basterá per conquistarsi il rinnovo?
TRASFORMATO – Con il passare delle stagioni era diventato sempre piú un oggetto misterioso, un peso di cui liberarsi, un equivoco tattico per tutti gli allenatori passati, e ora invece pare che sia diventato imprescindibile in mediana, improvvisamente. É questa la strana, quanto stupefacente, parabola in crescendo di Adrien Rabiot con la maglia della Juventus. Come passare dai fischi agli applausi dei tifosi in una manciata di partite. Segnali di luce si erano notati, paradossalmente, nella nottata piú buia della stagione bianconera, quella dell’eliminazione dalla Champions per mano del Villarreal: alle prestazioni opache dei compagni aveva fatto inaspettatamente da contraltare l’ottima prova del francese, apparso l’unico juventino sul pezzo anche durante il tracollo generale nella ripresa. Si pensava fosse un caso isolato, e invece da lí é stato un continuo crescendo, fino ad arrivare alla sfida contro l’Inter, dove si é guadagnato il definitivo rispetto anche dei tifosi: migliore in campo e frecciatina sui social nei confronti degli eterni rivali nerazzurri, a suo dire agevolati dall’arbitraggio durante il match. Del suo cambio di passo se n’é accorto anche Max Allegri, che, complice l’infortunio di Locatelli, lo ha iniziato a schierare sistematicamente nella zona nevralgica del campo insieme a Zakaria, con il quale ha costituito una coppia efficiente e di tutto rispetto. É buffo pensare che il rendimento di Rabiot si é impennato proprio quando si é iniziato a parlare di cessione, ma anche in questo caso non tutto é ancora deciso…
OPZIONI – Da ció che trapela, il francese alla fine potrebbe anche rinnovare. Il suo contratto scade nel 2023 e questa sarebbe l’ultima estate in cui la Juventus potrebbe guadagnare concretamente grazie ad una sua ipotetica cessione, ma i piani sembrerebbero cambiati, anche se ad una condizione: qualora si trovasse un accordo per proseguire quest’avventura assieme, Rabiot sarebbe necessariamente costretto a ridursi l’ingaggio fino ad oggi percepito, pari a 7 milioni di euro circa. Una scelta assolutamente sensata della Juventus, visto che comunque il rendimento dell’ex Psg in questi tre anni non é stato quello sperato, salvo appunto le ultime sfide. Vedremo se mamma Veronique, agente del figlio, sará d’accordo o se si arriverá ad uno scontro che porterá alla definitiva separazione.
OPINIONI – Sicuramente la versione recente di Adrien Rabiot farebbe molto comodo alla Juventus, ma per quanto potrá durare? Chi é il vero Rabiot? Quello ammirato ultimamente o quello visto fino a un paio di mesi fa? Forse il rinnovo é una scelta rischiosa e di cui la Juventus potrebbe pentirsi, ma si potrebbe dire lo stesso anche del contrario, soprattutto osservando il feeling creatosi con Zakaria in mediana. Il francese non resterebbe necessariamente per essere titolare, ma questa sua versione costituirebbe un ottimo ricambio nello scacchiere di Allegri. A far riflettere ulteriormente sono le parole di Mattia De Sciglio, che intervistato dall’Equipe ha esclamato:
“Rabiot non ha espresso il suo potenziale al 100%, ma in alcune partite ha fatto avanti e indietro per novanta minuti, con un grande volume di gioco, qualità tecnica nella circolazione di palla e proiezioni. Dal punto di vista fisico è impressionante, ha un passo che è tre volte più lungo di alcuni giocatori, lui lascia cadere a terra i suoi avversari senza forzare. Ma lo perdonano meno degli altri”.
Adrien Rabiot merita il rinnovo del contratto?