Il derby d’Italia potrebbe consacrare lo status della Vecchia Signora come candidata alla vittoria dello scudetto
DERBY D’ITALIA – Erano anni che la sfida tra Juventus ed Inter non assumeva i connotati di una sfida scudetto.
Malgrado non si possa definire come una partita decisiva essendo in programma alla 13^ giornata, il match che si disputerà allo Stadium tra 7 giorni, assume un’importanza notevole per misurare le effettive ambizioni della squadra di Massimiliano Allegri.
Nonostante le critiche per un gioco attendista che non strappa i consensi degli appassionati di calcio, Allegri a modo suo è riuscito a rilanciare la Juventus che ad oggi sembra l’unica rivale credibile di un Inter che ricopre il ruolo di favorita assoluta per vincere lo scudetto.
Una partenza a razzo quella della squadra di Simone Inzaghi, accompagnata dai numeri che sorridono ai nerazzurri.
Miglior difesa, migliore attacco e 6 vittorie consecutive tra campionato e Champions League rendono l’Inter la squadra da battere in questo campionato. La Juve dal canto suo si presente al big match a due sole lunghezze di distanza e con 5 vittorie consecutive in campionato.
La sosta per le nazionali sta giocando un brutto scherzo ai due allenatori con qualche infortunio che rischia di limitare le scelte dei due allenatori.
Allegri dovrà fare i conti con la tendinite di Weston McKennie e con l’infortunio che non ha permesso a Manuel Locatelli di rispondere alla convocazione della nazionale italiana. Anche Fabio Miretti è tornato anzitempo alla Continassa per il mal di schiena che preoccupa meno in vista del posticipo di domenica sera. Weah e Alex Sandro sono sulla via del recupero, mentre Danilo molto difficilmente riuscirà a strappare la convocazione.
Anche l’Inter ha qualche problemino al netto di una profondità dell’organico decisamente più ampio rispetto alla Juve.
Alessandro Bastoni non sarà sicuramente della partita a causa di un risentimento al polpaccio che lo terrà ai box per almeno 3 settimane.
Migliorano invece le condizioni di Calhanoglu che ha lasciato il ritiro della Turchia per un’infezione alle via respiratorie che non dovrebbe impedirgli di scendere in campo, mentre difficilmente lo Stadium potrà riaccogliere Cuadrado, fermo ai box da diverse settimane.
La pressione sarà comunque sulle spalle della squadra nerazzurra, chiamata a confermare il suo ruolo di favorita in una sfida che potrebbe lanciarla in fuga oppure potrebbe cambiare le gerarchie in caso di successo dei bianconeri.
Un derby d’Italia incerottato quindi tra due squadre che interpretano il calcio in maniera molto differente ma che navigano a vista verso lo stesso grande obbiettivo: riportare a casa lo scudetto e riprendersi il ruolo di regina d’Italia.