La sua rete, che ha sbloccato il match dello Stadium, ha sbalordito tutti i presenti, con la palla che da calcio d’angolo ha trovato una traiettoria a dir poco sconvolgente.
MAGIA – Voluta o non voluta, quella di ieri sera è stata una vera e propria magia. L’autore? Beh, Juan Cuadrado, la scheggia impazzita di questa Juventus, il lato estemporaneo della compagina allegriana. Come riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, il colombiano è l’ottavo giocatore ad aver trovato il gol direttamente da calcio d’angolo dal principio dello scorso decennio. I precedenti riportano: Antonio Di Natale nel 2010, Marco Rigoni nel 2012, il Papu Gómez nel 2015, Rodrigo de Paul e José Maria Callejón nel 2017, Erik Pulgar un anno più tardi e Hakan Calhanoglu giusto ieri contro la Roma. A dire il vero, l’impresa era riuscita anche Veretout nel 2018 quando vestiva la maglia della Fiorentina, ma la Lega Serie A ha poi attribuito il gol a un’autorete di Mirante. Il merito di Cuadrado, oltre ad aver siglato il primo gol olimpico nella storia della Vecchia Signora, è quello di aver sbloccato un match che era fondamentale vincere ad ogni costo, a conferma di quanto questa Juve non possa più di tanto fare a meno di lui.