Questa sera, contro il Malmoe, i bianconeri proveranno a riprendersi il primo posto del girone di Champions, anche se la storia recente insegna che i conti veri si faranno nel mese di marzo.
ZERO VINCOLI – Il futuro è tutto da scrivere. Il passato, invece, deve servire da insegnamento. Questa sera, all’Allianz Stadium, la Juventus affronterà il Malmoe in occasione dell’ultima partita della fase a gironi di Champions League. Dopo la batosta dello Stamford Bridge, c’è un primo posto da provare a riconquistare, quindi inevitabilmente i bianconeri strizzeranno l’occhio allo Zenit (certo del terzo posto e quindi dell’Europa League) affinché complichi la vita al Chelsea che al momento, pur essendo davanti per differenza reti, condivide il primato con la Juventus. Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, Allegri, in conferenza stampa, ha evidenziato come l’obiettivo imprescindibile sia quello di passare il turno, poi se da primi o da secondi non è fondamentale. In effetti, la storia recente non può dargli torto: durante le ultime due stagioni, infatti, i bianconeri si sono qualificati come primi nella fase a gironi, per poi essere subito eliminati agli ottavi, da avversarie peraltro abbordabili, sia sotto la gestione di Sarri che sotto quella di Pirlo. Dunque, c’è un trend da invertire? Ebbene sì: il vero ostacolo della Juventus farà capolino a marzo.