La squadra di Gasperini fa paura soprattutto per quanto concerne il reparto avanzato: 27 sono le reti segnate finora dagli orobici, di fronte alle 18 dei bianconeri.
I DATI – Quei 16 punti sui 18 disponibili in trasferta, un vero record per la Dea di Gasperini, devono essere un campanello d’allarme. Massimiliano Allegri, infatti, conosce alla perfezione il valore di quell’Atalanta che, questa sera, farà visita ai bianconeri nel fortino dello Stadium. Nelle passate e più recenti edizioni del campionato, pur assistendo a stagioni di altissimo livello da parte dell’Atalanta, era sempre la Juventus ad essere davanti in classifica, con tutte le altre dietro ad inseguire. Quest’anno, però, le cose vanno diversamente, con l’undici guidato da Gasperini (quarto) più avanti di quattro lunghezze rispetto a quello allenato da Allegri. In palio ci sono punti per l’alta classifica e, se i bianconeri arrivano al confronto casalingo forti delle due vittorie consecutive, gli orobici sono in serie positiva dallo scorso 17 ottobre e quindi da sette partite. Come riporta la Gazzetta dello Sport, c’è un altro dato allarmante per la compagine di Allegri. I numeri offensivi delle due squadre, infatti, recitano: 18 sono le reti segnate dai bianconeri, di fronte alle 27 degli ospiti, cifre che diventano ancora più squilibrate se si fa riferimento ai gol su azione (12 a 24), con la Juve che ha segnato la metà delle marcature della Dea. E’ vero che questa sera Allegri potrà contare su Dybala dal 1′, ma al contempo sa perfettamente che i suoi non avranno vita facile al cospetto di una mera “macchina da gol”.