Errori tecnici individuali e un atteggiamento troppo rilassati portano la Juventus a conoscere la prima sconfitta stagionale
REGGIO EMILIA – Grossa occasione persa per la Juventus che non sfrutta la sua occasione per passare qualche ora in testa alla classifica e capitola sotto i colpi del Sassuolo che si prende con merito i 3 punti. Troppo distante questa versione dei bianconeri dalla prestazione cattiva e convincente fornita contro la Lazio. Qual’è la vera Juventus? Quella vista al Mapei è apparsa estremamente fragile e messa in seria difficoltà dalle sortite offensive di Berardi e Laurientè in una gara ricca di errori tecnici individuali. Apre le danze Szczesny che non legge bene una conclusione di Laurienté e si butta il pallone nella propria porta per il vantaggio dei padroni di casa. Nella Juventus una delle poche note positive e lo stato di forma di Federico Chiesa: da un suo cross nasce il pareggio complice l’intervento maldestro di Vina che vale il gol dell’1-1. Allo scadere del primo tempo sale in cattedra Domenico Berardi; il protagonista più atteso del match che realizza il gol del 2-1 ed è un colpo che la Juve accusa tremendamente.
Allegri ci prova con i cambi; Iling Jr e Fagioli impattano meglio sul match rispetto a Kostic e Miretti.
Ma il copione recita che la Juventus non è cattiva nonostante Federico Chiesa trovi il gol del 2-2 grazie alla sua caparbietà che sembra rimettere in discussione il risultato a 12 minuti dalla fine. Ma è solo un’illusione perché il gol di Pinamonti che sfrutta la respinta generosa di Szczesny e l’autorete di Gatti chiudono definitivamente il match. Il Sassuolo dilaga sugli errori dei bianconeri e vince il match; brutto passo indietro di una Juve distratta e poco cattiva. Un incidente di percorso o l’inizio di un pericoloso trend? Martedi a Torino arriva il Lecce, sorpresa di questo inizio di stagione. Una grande possibilità per mettersi alle spalle un pomeriggio da vecchia Juve.