Lo scenario del nuovo attacco bianconero
La fine di Luglio si avvicina e il mercato in entrata dei bianconeri sembra bloccato proprio da un mercato in uscita che stenta a decollare.
La Juventus ha diversi esuberi da piazzare che darebbero una bella boccata di ossigeno alle casse del club che quest’anno devono essere rifornite dai corrispettivi delle cessioni dei vari Zakaria, McKennie, Pellegrini senza dimenticare la situazione legata al futuro di Leonardo Bonucci.
Il tesoretto che la Juve potrebbe avere potrebbe essere poi incrementato da un risparmio notevole su un monte ingaggi che non è più sostenibile considerando la mancata qualificazione alla Champions League dei bianconeri nella prossima stagione.
In attesa della cessione degli esuberi, nelle ultime settimane si è delineata quella che sarà la strategia del club per il nuovo attacco.
Certificata la partenza di Di Maria e la conferma in rosa di Milik, la Juve non ha fretta di definire quello che sarà il pacchetto offensivo del club avendo in rosa oltre all’attaccante polacco, il sempre-verde Moise Kean che è in grado di occupare più posizione all’interno dell’attacco bianconero.
Il vero e proprio colpo di mercato per quanto riguarda le cessioni sarebbe rappresentato dalla cessione del numero 9 della Juventus, Dusan Vlahovic.
L’attaccante serbo, approdato alla Juventus alla fine di Gennaio del 2022, non è riuscito ad integrarsi completamente all’interno delle dinamiche del club e nell’impianto di gioco disegnato da Massimiliano Allegri che spesso gli ha preferito proprio Milik e Kean.
Un ruolo, quello cucito intorno al centravanti serbo, che l’ex attaccante della Fiorentina non è riuscito a svolgere per tutto quello che è il suo potenziale in campo. Problemi fisici, incomprensione tattiche e un feeling con Allegri che non è mai sbocciato mettono il centravanti della Juve in cima alla lista delle cessioni anche per rientrare dall’investimento monstre fatto su di lui che si è rivelato un’affare soprattutto per le casse del club viola. La cessione di Vlahovic dovrà avvenire solo davanti ad un’offerta che non permetta ai bianconeri di fare una minusvalenza rispetto ai 75 milioni investiti dalla Vecchia Signora 18 mesi fa.
Il piano di Giuntoli e Manna sembra chiaro; sostituire l’attaccante di Belgrado con quello che sarebbe lo smacco dell’estate: l’arrivo a Torino di Romelu Lukaku.

L’attaccante belga classe 1993 è stato individuato da Allegri come il terminale offensivo ideale del club che per caratteristiche fisiche ed esperienza in club di livello potrebbe permettere al club di fare un salto di qualità.
Una delle capacità più evidenti di Big Rom è quella di saper giocare molto bene spalle alla porta, con un’innata abilità nel saper sfruttare il suo possente fisico per tenere alla larga i difensori avversari.
L’ex attaccante dell’Inter sembra convinto di vestire la maglia bianconera, avendo difatti chiuso qualsiasi tipo di rapporto con l’Inter e avendo respinto le faraoniche offerte provenienti dall’Arabia Saudita.
Da un punto di vista economico l’ingaggio di Lukaku e la partenza di Vlahovic permetterebbero al club, un notevole risparmio in quanto i bianconeri avrebbero un principio di accordo con il Chelsea per circa 40 milioni con un ingaggio triennale da 7 milioni di euro che il belga sarebbe pronto a firmare. Per passare dalle chiacchiere ai fatti, serve prima completare la cessione di DV9 all’estero con il Psg che sembra il club più indicato ad accogliere l’attaccante serbo che è impegnato a capire il da farsi con il futuro di Kylian Mbappé.
Un puzzle di mercato che potrebbe sbloccarsi grazie alla prima cessione di un bomber di alto profilo che potrebbe scaturire un vero e proprio effetto boomerang.
La possibile cessione di Harry Kane dal Tottenham al Bayern Monaco potrebbe portare anche gli Spurs ad interessarsi all’attaccante della Juventus e quindi favorire un’asta intorno al calciatore della Juventus che potrebbe far sorridere Giuntoli che ha pronto il suo asso nella manica.
A poco più di tre settimane dall’inizio della Serie A, Allegri potrebbe accogliere a braccia aperte il nuovo terminale offensivo.
Un’operazione da fantacalcio se pensavamo a due mesi fa ma il calciomercato ha la magia di trasformare uno scenario impensabile in una concreta possibilità che potrebbe cambiare il presente e il futuro dell’attacco della squadra bianconera.