Arbitraggio di Di Bello condizionato da diverse decisioni discutibili.
ARBITRO – Giornata da dimenticare per l’arbitro Di Bello. Una direzione di Juventus-Bologna macchiata da diverse decisioni arbitrali che hanno provocato discussioni accese nell’immediato post partita. Come scrive La Gazzetta dello Sport, la macchia più grossa è il rigore non concesso al Bologna al 70′. Sulla corta respinta di Perin, a due passi dalla porta, si avventano Ndoye e Iling con quest’ultimo che con la gamba destra butta giù l’avversario: rigore netto, ma arbitro e Var non intervengono. Giusto, invece, annullare il primo gol di Vlahovic per una chiara posizione di fuorigioco di Rabiot e non assegnare il rigore a favore dei bianconeri per l’intervento di Lucumi con il braccio con cui si sta appoggiando a terra. Dubbi, infine, sul gomito per il gomito largo di Moro sulla schiena di Chiesa.