L’ex centrocampista parla del match di sabato prossimo tra la Juventus e la Fiorentina e ricorda il suo passato in maglia viola.
DICHIARAZIONI – La sfida tra Juventus e Fiorentina è da sempre considerata uno dei grandi classici del nostro calcio e sia Firenze che Torino vivono con grande fervore e passione i giorni precedenti al match. Tra i due club c’è una forte rivalità storica mantenuta viva negli ultimi anni da vicende legate anche al calciomercato, sopratutto la recente cessione di Chiesa ai bianconeri e le ultime notizie riguardanti un Dusan Valhovic semre più vicino alla squadra torinese. A ricordare l’importanza di questo match ci ha pensato Borja Valero, grande ex del club viola che, ai microfoni di Radio Bruno ha parlato della sua esperienza con la Fiorentina e di ciò che questa sfida significhi per tutta la città di Firenze:
“La settimana prima della partita contro i bianconeri era la più importante dell’anno per la città e i tifosi. Mi ricordo in quella settimana una volta vennero dei tecnici a mettermi internet a casa e scherzando mi dissero che se non avessimo vinto me lo avrebbero tolto… Sarà anche una cosa provinciale ma a me questa atmosfera che c’è a Firenze prima della partita piace tantissimo. Gli stranieri non capiscono fin da subito che rivalità c’è, ma appena scendono in campo lo capiscono immediatamente”.
Su quel Fiorentina-Juve vinto per 4 a 2:
“È stata una giornata incredibile. All’intervallo eravamo distrutti ma Montella molto tranquillamente ci disse che avevamo le possibilità di ribaltare la partita. Nessuno ci credeva e poi si è scatenato l’inferno. È stato indimenticabile. Dopo il rigore abbiamo capito che nell’aria c’era qualcosa, stava per succedere qualcosa di importante. Quella era la miglior difesa di Italia e noi gli facemmo quattro gol. Mi vengono i brividi a ripensare a quella gara”.