Tanti dati negativi per la Juventus che chiude al terzo posto in classifica per punti fatti sul campo
NUMERI – Cala il sipario sulla stagione sportiva della Juventus che con la vittoria di Udine interrompe una striscia di 3 sconfitte consecutive tra campionato ed Europa League che dalle parti della Continassa non succedeva dal lontano 2011.
E’ solo il primo dei dati sviscerati dall’edizione odierna di Tuttosport, che evidenzia il giudizio negativo sulla stagione dei bianconeri allenati da Massimiliano Allegri.
La Juve chiude settima in classifica a 62 punti in classifica, sarebbero 72 punti che varrebbero il terzo posto al netto della penalizzazione.
Un’annata che passerà agli archivi per le 10 sconfitte in campionato che sono ben 17 in tutte le competizioni.
Negativo il bilancio con la precedente gestione di Andrea Pirlo che di punti ne ha raccolti 78 segnando ben 70 reti rispetto alle 56 realizzate quest’anno dalla Juventus con il sesto attacco del campionato.
La sterilità offensiva rappresenta un tema centrale della proposta di calcio offerta da Allegri, con i numeri che condannano il rendimento di Vlahovic, miglior cannoniere della squadra con 14 gol in 42 partite giocate che certificano una media realizzativa nettamente inferiore rispetto ai tempi di Firenze. Nettamente migliore la tenuta difensiva con i bianconeri che mantengono la terza miglior difesa della Serie A dietro a Napol e Lazio con 33 gol subiti in 38 partite. Molto male invece il rollino di marcia dei bianconeri in Champions con 5 sconfitte in 6 partite e la tremenda partita di Haifa che segna uno dei punti più bassi della storia recente bianconera. Per la prima volta in carriera, Allegri infatti è stato eliminato dalla principale competizione europea nella fase a gironi, molto meglio il bilancio in Europa League con la rincorsa della squadra che si è fermata nei tempi supplementari di Siviglia ad un passo dalla finale di Budapest.