Il club bianconero può e deve ripartire dai giovani talenti della Juventus primavera. Soulè e Miretti le punte di diamante
GIOVENTU‘ – La sconfitta contro il Chelsea per 4 a 0 è destinata a lasciare il segno per ancora molto tempo. La disastrosa notte londinese ha messo in bella mostra i tanti difetti di questa Juventus, facendo risplendere i molti pregi della squadra di Tuchel. La differenza netta tra le due squadre non risiede solamente nel punteggio, ma anche nell’età dei giocatori. Nell’edizione odierna di TuttoSport, infatti, viene messo in luce proprio questo aspetto, sottolineando come martedi sera fossero cinque i giocatori in maglia blues a provenire direttamente dal settore giovanile del club, mentre in casa Juve gli unici due prodotti del vivaio a scendere in campo sono stati Kean e De Winter. Un dato da non sottovalutare, ma sul quale riflettere. Tuttavia, il settore giovanile bianconero potrebbe già offrire una svariata gamma di soluzioni: Matias Soulè e Fabio Miretti su tutti. I due gioiellini della Juventus Under 19 hanno, grazie ai loro gol, annientato lo stesso Chelsea in Youth League, mettendo in mostra ancora una volta le loro enormi qualità.