Il giornalista russo ha parlato del match di questa sera tra Juventus e Zenit.
DICHIARAZIONI – Alexey Kovalev, giornalista sportivo russo, nel corso dell’intervista rilasciata a Tuttomercatoweb, ha parlato del match di Champions League di questa sera tra Juvetus e Zenit. Quella di San Pietroburgo è ritenuta, risualtati alla mano, la più forte tra tutte le squadre della Lega russa e tutti pretendono che anche in Europa ottengano risultati soddisfacenti. Kovalev ha voluto così spiegare le negative conseguenze a seguito di una eventuale sconfitta contro i bianconeri e ha detto la sua sulla squadra allenata da Allegri. Queste le sue parole:
“Credo che in questo momento l’obiettivo principale sia salvare la faccia del calcio russo sul piano internazionale. In Russia tutti riconoscono lo Zenit come campione, basti vedere le gare vinte nelle ultime due: 7-1 allo Spartak, 4-1 alla Dinamo. Però se lo Zenit dovesse perdere contro la Juventus, magari con un passivo importante, vorrebbe dire che la nostra lega sarebbe ancora troppo debole. E che il nostro è un campione di un ‘campionato locale’. Però, se dovessero giocare come a San Pietroburgo e raggiungere un pareggio, sarebbe un ottimo risultato. Vincere…Quello lo sanno tutti, sarebbe solo un miracolo”.
Sulla Juventus:
“Credo che la forza e l’autorevolezza della Juventus siano ancora troppo importanti. Dubito che lo Zenit sia venuto in Italia col pensiero di vincere. Tutti sanno cosa sia la Serie A e che differenza ci sia col campionato russo. Sono livelli diversi, per questo lo Zenit deve giocare un suo calcio, buono, e lottare per un pari. Diciamo che fin quando lo Zenit riesce a battere e perfino umiliare le rivali locali, i tifosi sono felici. Ma adesso viene il difficile contro la Juventus, anche se dopo la gara coi bianconeri non ci sono state critiche anche perché hanno resistito per 86 minuti”.