La Juventus ha speso 500 milioni di euro per nove acquisti discutibili.
ERRORI – La Juventus negli ultimi anni ha visto approdare in maglia bianconera diversi talenti del panorama calcistico mondiale. La ‘Vecchia SIgnora’, dopo aver sancito il suo dominio in Italia, ha deciso di ambire al bersaglio grosso, provando a vincere la Champions League. Il sogno europeo ha portato Agnelli e compagni alla strenua ricerca di campioni in grado di regalare al mondo Juve la tanto attesa Coppa. Tuttavia, come riporta La Gazzetta dello Sport, a partire dalla cessione di Pogba al Manchester United per 105 milioni avvenuta nel 2016, la Juventus non ha più badato a spese, mettendo sul piatto una cifra che tocca il mezzo miliardio di euro. Il primo acquisto faraonico è quello di Gonzalo Higuain, pagato 91 milioni al Napoli e offrendo all’attaccante argentino uno stipendio di 7,5 milioni. Dopo il ‘Pipita’, la Juve ha speso, tra prestito e riscatto, 87 milioni per la meteora Douglas Costa e 72 milioni per un altro brasiliano, l’ex Barcellona Arthur. Proseguendo, Bernardeschi e Kulusevski sono costati rispettivamente 40 e 35 milioni. Tuttavia, sono entrambi ancora molto giovani e, soprattutto l’ex Fiorentina, possono dare ancora molto alla Juventus. Successivamente, troviamo i due parametri zero, Rabiot e Ramsey. Entrambi, tra commissioni, oneri e ingaggio stanno costando rispettivamente 44 e 29 milioni di euro. Infine, si aggiungono a questa triste onerosa lista anche Pjaca, costato 32 milioni di euro e mai esploso, e Romero, pagato dalla Juve 28 milioni e ceduto all’Atalanta per 15 milioni. Il totale speso, considerando anche il costo degli stipendi, ammonta a circa 500 mlioni di euro.