Juventus Roma è una delle grandi classiche del nostro campionato, un match dai sapori forti e sempre difficile da pronosticare. Si tratta dell’ultimo impegno dell’anno per i bianconeri e Max Allegri non vuole farsi sfuggire l’occasione di recuperare i due punti sull’Inter persi proprio con il Genoa (castigatore delle big). La sfida dell’Allianz Stadium è stata anticipata dalla conferenza stampa di mister Allegri che conferma le ambizioni del team ma con le giuste cautele.
«Siamo in un buon momento, nel calcio si vive di equilibrio e perciò stare con i piedi per terra è fondamentale. Mancano due match al termine del girone d’andata, momentaneamente abbiamo 40 punti, puntiamo a fare ancora meglio. La Roma è una squadra scorbutica da affrontare: in panchina c’è uno dei migliori allenatori in assoluto, sono bravi a farti uscire dalla partita e hanno qualità in attacco. Serve grande attenzione, ci vuole pazienza, compattezza e non dobbiamo avere la frenesia di strafare. Loro sono un gruppo con ambizioni, vengono dal successo 2-0 con il Napoli e contro l’Inter a San Siro hanno perso per un episodio verso la fine. Mi aspetto una gara equilibrata, tra Juventus e Roma escono sempre dei confronti molto interessanti. A parte De Sciglio e Kean, ancora distanti dal rientro, non ci sono grandi preoccupazioni. Alex Sandro sta recuperando, ci vorranno circa 10 giorni per riaverlo a pieno. Domani è una gara tosta, ma anche la sfida di coppa Italia giovedì contro la Salernitana è fondamentale: vogliamo passare il turno perché anche quello rappresenta un obiettivo stagionale. Non so ancora chi giocherà sulla destra, deciderò domani se schierare Weah o McKennie. Anche Chiesa sta meglio, è un giocatore importante per noi. A destra Kostic è in forma, ma so che Iling è sempre un’alternativa valida. Sono contento del lavoro svolto quest’anno, ma non possiamo fermarci perché abbiamo grandi obiettivi da raggiungere. Bisogna continuare a spingere con un profilo basso, sappiamo quanto sia essenziale arrivare a qualificarci per la Champions della prossima stagione. Noi giochiamo sempre per il risultato, come ogni cosa. Logico, questo può arrivare anche attraverso le prestazioni. Nelle ultime partite abbiamo preso qualche gol di troppo su disattenzioni che non ci appartengono -vedi Frosinone e Genoa- e perciò dobbiamo proseguire a sistemare i dettagli. Ne abbiamo parlato tra di noi, non bisogna mai avere la paura di prendere gol, altrimenti nascono errori di leggerezza».