LE DICHIARAZIONI – Intervenuto durante la premiazione con il Guldbollen, ossia il Pallone d’oro svedese, Dejan Kulusevski ha parlato del proprio periodo alla Juventus. Di seguito, le sue affermazioni:
“Il mio periodo alla Juventus è stato davvero molto duro. Ma ne sono uscito più forte di prima. Nella seconda stagione a Torino ho iniziato a dubitare di me stesso, pensando di non essere così bravo come credessi. È la cosa peggiore che possa capitare a un calciatore, ho comunciato a dubitare di tutte le decisioni prese in campo. Adesso invece sono in un posto fantastico, dentro e fuori dal campo. In quel periodo mi sentivo come se fossi nel posto sbagliato. E sono molto felice di esserne uscito. Ora sono molto più forte e ho avuto una buona stagione in Premier League, che è sempre stato il mio sogno. Era lì che volevo giocare. In Premier tutto va molto più veloce, io avevo giocato male alla Juve e non sapevo cosa avrei fatto. Per fortuna sono arrivato in una società che sapeva chi ero, con un allenatore come Conte che mi aveva voluto un paio di anni prima e un direttore sportivo come Paratici che mi aveva acquistato alla Juventus. Sapevano di cosa ero capace. Sarò sempre grato a loro, soprattutto il primo mese mi hanno aiutato molto. Adesso, invece di avere dubbi, quando gioco so che quello che sto facendo è la cosa giusta”