Le parole del CT in conferenza stampa, riportate dalla ‘Gazzetta dello Sport’
VIENNA – Gli occhi del mondo intero saranno puntati, alle 17 ora italiana, su Doha, dove andrà in scena la gara d’esordio del mondiale tra l’Ecuador e i padroni di casa del Qatar. Contemporaneamente a ciò, o meglio qualche ora dopo, l’Italia di Roberto Mancini sarà di scena a Vienna a disputare un’amichevole contro l’Austria, prima di rassegnarsi a guardare il mondiale da casa. Il CT ha parlato nella conferenza di vigilia, queste le sue parole:
“Sarebbe stato meglio giocare al caldo, certo, ma la sofferenza ci sarà fino a dicembre e bisogna soffrire. E la prossima volta, magari essere più precisi: per qualificarti al mondiale non si può fare il minimo errore. La mia favorita? Io dico l’Argentina, ma le squadre forti sono tante. Ora parliamo della nostra partita, altrimenti ripetiamo sempre le stesse cose. L’Austria? Fu una delle partite più difficili dell’Europeo e domani sarà lo stesso. I ragazzi hanno dimostrato di voler ripartire subito, senza fermarsi. Questo per me è stato un bel segnale. Affronteremo una squadra aggressiva, con tanti giocatori abituati al ritmo della Bundesliga e Arnautovic, giocatore di grande tecnica, uno dei migliori talenti degli ultimi 15 anni. Il 3-4-3 è la soluzione più probabile, perché voglio vedere se le cose fatte in Albania possono migliorare. Alcune situazioni sono state gestite bene, altre con difficoltà: un test complicato può farci capire meglio se sarà il caso di riproporle.“