L’intervista del ‘Corriere dello Sport’ all’allenatore del Bologna
RETROSCENA – Sinisa Mihajlovic è noto per essere un allenatore chiaro e schietto. Non ama giri di parole e prende la realtà di petto, caratteristica che gli ha permesso di sconfiggere un brutto male come la leucemia. Il tecnico del Bologna sta vivendo un ottima stagione in Emilia, in attesa del grande passo che tutti si auspicano di poter vedere. Intanto, l’allenatore serbo è stato intervistato dal ‘Corriere Dello Sport‘ e ha svelato un retroscena di mercato che lo voleva sulla panchina della Juventus:
“Non ho ancora capito perché il Milan mi mandò via. Ero arrivato sesto con una squadra che di Milan portava soltanto il nome, l’anno successivo ne cambiarono 9 su 11, tenendo Romagnoli e Donnarumma, i ragazzi che avevo lanciato io. Non ho rimpianti né delusioni, perché la scelta non fu mia. Ad esempio, con la Juve avevo fatto tutto, ma Conte era indeciso. La società non voleva mandarlo via, lui se n’era andato, poi ci ha ripensato. Ad ogni modo, cavoli loro, c’era libera gente come Spalletti, Allegri e Mancini, ma la Juve aveva scelto me. Con la Sampdoria avevo dato una data entro la quale avrei dato la mia risposta definitiva. Si andò per le lunghe con la Juve e allora diedi la mia parola a Ferrero per un altro anno a Genova.“