SZCSZESNY 6. Non corre grossi pericoli nel primo tempo, con l’unica parata che lo impegna al 23′ su Orsolini. Il gol del Bologna è da attribuire principalmente alla bravura di Arnautovic, abile nell’aggirarlo ed evitare così il suo intervento. INCOLPEVOLE
DE SCIGLIO 6. Dopo una partenza in sordina il terzino guadagna campo col passare dei minuti, alternando alcune buone iniziative sulla fascia a qualche leggerezza di troppo in fase difensiva. Bella la conclusione al 54′ sul quale si immola il portiere del Bologna. META’ E META’ All’85’ KEAN s.v.
DE LIGT 6. La sua partita finisce insolitamente all’inizio del secondo tempo. Qualche responsabilità c’è sul vantaggio del Bologna, ma tutto sommato la prestazione rimane sufficiente. COSTANTE Al 58′ BONUCCI 6: non particolarmente impegnato. Si accende nei minuti finali con una conclusione che sfiora il secondo palo su invito di Bernardeschi. COMPITINO
CHIELLINI 6.5. Quando la Juventus rischia più del dovuto, interviene sempre a sbaragliare le situazioni pericolose, presidiando il primo palo come meglio sa fare. Il gol del Bologna è anche frutto di un malinteso con il compagno di reparto De Ligt, ma questo non può comunque cancellare il resto. COLONNA Al 73′ ALEX SANDRO: senza infamia senza lode. NULLA DI FATTO
PELLEGRINI 5.5. dopo la buona prestazione contro il Cagliari questa sera non ha senz’altro sfoderato il suo repertorio migliore. Poco incisivo e intraprendente sulla fascia, da lui ci si aspetta sempre qualcosa di più partita dopo partita, visti gli enormi margini di crescita. SPENTO Al 59′ ZAKARIA 5.5: Allegri lo butta nella mischia per dare più fisicità al centrocampo, ma la sostituzione non sortisce l’effetto sperato. INOPEROSO
CUADRADO 7. Fresco di rinnovo, è uno dei più in forma e dinamici, come sempre del resto. Sbaglia qualche passaggio in uscita, ma gli spunti migliori partono spesso dai suoi piedi, grazie al suo mix di tecnica e imprevedibilità. Peccato per la traversa colpita all’81, laddove avrebbe potuto calciare con maggiore morbidezza. EVERGREEN
DANILO 7.5. Che Allegri ormai non possa più fare a meno di lui è ormai abbastanza evidente. Che il brasiliano risponda sempre presente ad ogni evenienza è altrettanto lampante. Vista l’emergenza che sta continuando a colpire i bianconeri, anche questa sera si è rivelato estremamente duttile, avvicendandosi in un duplice ruolo a gara in corso. Onnipresente, sfiora perfino la rete al 37′ con un tiro diagonale molto potente, mentre al 55′ è il palo, su colpo di testa, a negargli il gol del pareggio. TUTTOFARE
RABIOT 6. L’occasione più ghiotta della partita se la ritrova sui suoi piedi al 48′, quando su cross di Pellegrini manca di pochissimo la battuta in rete. Per il resto ancora luci e ombre per il francese che, nonostante sia cresciuto nell’ultimo periodo, manca ancora di quel tocco in più. LAVORI IN CORSO
DYBALA 5.5. E’ passata una settimana da quel lungo abbraccio con Vlahovic, ma quegli occhi tristi continuano ad incupire il suo volto. A parte la rete sfiorata su punizione al 14′, l’argentino è apparso piuttosto spento. PENSIEROSO Al 58′ BERNARDESCHI 6: nei minuti finali si dimena come meglio può per trovare qualche varco libero, lasciando intravedere il Berna di qualche tempo fa. VOLENTEROSO
VLAHOVIC 6.5. Il problema sembra essere sempre lo stesso, quello dei pochi rifornimenti per lui. La fame e la volontà si percepiscono, ma probabilmente se la Juventus non migliora sotto questo aspetto le sue grandi qualità resteranno poco sfruttate. Da premiare la caparbietà con cui si è guadagnato il gol del pareggio nei minuti finali. SI PUO’ DARE DI PIU’
MORATA 7. Dopo l’assenza per squalifica contro il Cagliari, lo spagnolo è subito tornato a presidiare la fascia sinistra, dove lavora bene molti palloni confezionando anche cross preziosi soprattutto per Vlahovic. Un approccio molto attivo alla gara, condito anche da qualche inserimento in area che lo porta a sfiorare il gol del vantaggio in diverse occasioni, come nel primo tempo quando su cross di Cuadrado Hickey lo anticipa di un soffio. C’è anche il suo zampino nel pareggio di Vlahovic, grazie a quella rovesciata che ha propiziato la rete del serbo. PREZIOSO
ALLEGRI 6.5. Ci si aspettava qualcosa di più da questa Juventus, che ha trovato sul suo cammino un grande Bologna. Nel secondo tempo ha tentato in ogni modo di sparigliare le carte in tavola per salvare il risultato e, seppur in extremis, ci è riuscito acciuffando il pareggio nei minuti di recupero. SALVATO IN CALCIO D’ANGOLO