SZCZESNY 7 – nessun intervento da segnalare dopo i primi 45 dove l’Inter crea tanto ma tira poco in porta. Poco da fare sulla deviazione beffarda di Gatti che vale il vantaggio dei nerazzurri. Strepitoso su Barella dove realizza una prodezza salvando un gol già fatto con una uscita bassa ravvicinata. Replica con una prodezza su Arnautovic decisiva per sventare il raddoppio dell’Inter. UNO SPETTACOLO
GATTI 5,5 – soffre l’impatto di Mikhitaryan e Dimarco nella prima parte di gara ed è sfortunato nella deviazione decisiva che porta l’Inter in vantaggio al termine di un primo tempo dove ha giocato meglio dei bianconeri. Decisiva una sua lettura nella ripresa su Lautaro Martinez dove compie un grande intervento. Sfiora il gol con un destro violento dal limite dell’area che sfiora il palo alla sinistra di Sommer. SFORTUNATO
dal 88′ ALEX SANDRO sv –
BREMER 6,5 – l’Inter spinge ma Gleison risponde presente mettendo un cancello davanti alla porta di Szczesny. Il risultato è che l’Inter crea ma non tira perché il centrale brasiliano risponde sempre presente. L’autogol di Gatti lo vede leggermente in ritardo nella chiusura ingannato dal tentativo di rovesciata di Pavard. Cala leggermente nelle letture nel secondo tempo. BALUARDO
DANILO 6 – partita di estrema difficoltà per il capitano bianconero che prende un giallo per un intervento sul pallone ma compie una chiusura decisiva con una scivolata in area di rigore estremamente pericolosa ma altrettanto efficace. SOTTO PRESSIONE
CAMBIASO 5,5 – gioca più centrale con McKennie che si allarga e paga il ritmo del centrocampo dell’Inter che funziona molto bene. Si vede poco malgrado giochi in una posizione centrale del centrocampo. OPACO
dall’88’ MIRETTI sv –
MCKENNIE 6,5 – soffre le sortite dell’Inter ma tiene tutto sommato bene contro il centrocampo più forte del campionato. Gestisce bene il pallone che serve con i tempi giusti a Vlahovic che vanifica sbagliando lo stop.
dall’88’ ALCARAZ sv –
LOCATELLI 5,5 – il centrocampo dell’Inter non lo pressa con aggressività e riesce a gestire più palloni del solito con una discreta fluidità. Si perde con il passare dei minuti dove si concentra sulla fase difensiva. TIMIDO
RABIOT 5,5 – torna in campo dopo due partite ai box e le aspettative sul Duca sono molto alte. Soffre la qualità dei centrocampisti dell’Inter e non riesce ad incidere nella manovra offensiva con convinzione. DELUDENTE
KOSTIC 6 – primo tempo di abnegazione sulla fascia dove esce fuori alla distanza con un paio di buone incursioni. Nella ripresa sale con più regolarità ed ha la possibilità di fare male all’Inter con un paio di tiri cross che non trovano la deviazione degli attaccanti. Esce dal campo dopo poco più di un’ora nonostante sembrasse in ripresa dal punto di vista fisico. IN CRESCITA
dal 65′ WEAH 5,5 – non riesce ad incidere nei 30 minuti che Allegri gli concede. NEGATIVO
YILDIZ 5,5 – Allegri lo rilancia in campo dal primo minuto nella partita più importante dell’anno. Kenan fa fatica come i suoi compagni a superare i primi 15′ di pressione dell’Inter. Non riesce ad entrare bene in partita durante il primo tempo dove la Juve fa fatica a gestire il pallone nella metà campo avversaria. OPACO
dal 65′ CHIESA 6 – si rivede in campo dopo 3 partite ai box ma non riesce a rendersi pericoloso se non per una buona palla servita a Vlahovic che non colpisce bene. FUORI FORMA
VLAHOVIC 5 – arriva a San Siro con lo status di attaccante più in forma della serie A. L’accoglienza di Acerbi e Bastoni non è delle migliori e Dusan si innervosisce prendendo prima un giallo per proteste e poi sbagliando un controllo su una buona palla di McKennie. Non trova il tocco giusto per un soffio su un tiro cross di Kostic e cerca il grande gol con una bella acrobazia che finisce sul fondo. Non la sua miglior serata nel complesso. NEGATIVO
ALL. ALLEGRI 6 – rimette in campo Rabiot e sceglie Yildiz per la partita più importante del campionato. L’Inter parte forte e schiaccia la Juve nella propria metà campo. Con il passare dei minuti i bianconeri provano ad uscire dal guscio ma prendono il gol dell’1-0 che mette la partita in salita. Nella ripresa la Juve cerca di affacciarsi nell’area avversaria ma non trova il guizzo e resta in partita solo grazie a due miracoli di Szczesny. Sconfitta che allontana la Juve dal sogno scudetto contro una squadra oggettivamente più forte. RIMANDATO